L'evidenza delle soluzioni cromatiche così come la pennellata che, libera dagli stilemi tradizionali, acquista in velocità, dichiarano la cognizione diretta della coeva pittura lagunare.
I sei pannelli, dipinti su "recto" e "verso", raffigurano, in ordine di apertura:
- Adamo ed Eva avvertiti da Dio (antefatto del peccato originale)
- L'annuncio alla Vergine
- L'adorazione dei pastori
- il Batteismo di Cristo
- Cristo trionfante incorona un cavaliere cristiano (nel contesto del Giudizio Universale)
- La visione del Monte Sinai
Quest'ultimo, reca in basso, a destra, la firma "chier doménikou" e, in alto, sempre in maiuscole greche, "Il santo monte Sinai dove Dio posò i piedi", ossia la rappresentazione di un "locus Sanctus" per la fede cristiano-orientale
Il tema del dipinto di Modena si incentra sul Cristo che incorona un cavaliere cristiano, con episodi connessi che, è stato dimostrato, illustrano il Trionfo della Chiesa secondo i canoni della Riforma cattolica.
Cristo (tra i simboli della Passione, delle virtù teologali, degli evangelisti, della morte, del Giudizio finale) incorona il "miles christianus", difensore e martire della fede