Latino: dall'autore Properzio, opera Elegie parte Libro II, Elegia XXV
VNICA nata meo pulcherrima cura dolori, excludit quoniam sors mea 'saepe veni,' ista meis fiet notissima forma libellis, Calve, tua venia, pace, Catulle, tua | Tu sola dolcissimo affanno nata per il mio dolore, poiché il mio destino impedisce il "vieni spesso", questa bellezza diventerà molto famosa per le mie poesie, col tuo permesso o Calvo, con la tua pace o Catullo |
miles depositis annosus secubat armis,[5] grandaevique negant ducere aratra boves, putris et in vacua requiescit navis harena, et vetus in templo bellica parma vacat: at me ab amore tuo deducet nulla senectus, sive ego Tithonus sive ego Nestor ero | Il soldato carico di anni riposa dopo aver lasciato le armi, [5] e i buoi vecchi rifiutano di guidare gli aratri, la nave infracidita riposa sulla riva deserta, e nel tempio pende il vecchio scudo da guerra: ma nessuna vecchiaia mi allontanerà dal tuo amore, sia che sarò Titone sia Nestore |
[10] nonne fuit satius duro servire tyranno et gemere in tauro, saeve Perille, tuo | [10] Non fu meglio servire un crudele tiranno e gemere nel tuo toro, o crudele Perillo |
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Properzio, Elegie: Libro IV, Elegia VII
Latino: dall'autore Properzio, opera Elegie parte Libro IV, Elegia VII
Gorgonis et satius fuit obdurescere vultu, Caucasias etiam si pateremur avis | E fu meglio diventare di pietra per il volto della Gorgone, anche se soffrivamo per gli uccelli del Caucaso |
sed tamen obsistam | Ma tuttavia resisterò |
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Properzio, Elegie: Libro II, Elegia XV
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teritur robigine mucro[15] ferreus et parvo saepe liquore silex: at nullus dominae teritur sub limine amor, qui restat et immerita sustinet aure minas | La spada di ferro si consuma per la ruggine [15] e spesso la selce per poca acqua: ma nessun amore non si consuma sotto la soglia della donna amata, costui resta e sopporta le minacce con orecchio innocente |
ultro contemptus rogat, et peccasse fatetur laesus, et invitis ipse redit pedibus | Inoltre disprezzato prega e offeso confessa di aver peccato, e torna egli stesso con piedi riluttanti |
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[20] tu quoque, qui pleno fastus assumis amore, credule, nulla diu femina pondus habet | [20] Anche tu, che nel pieno amore metti superbia, o ingenuo, nessuna donna ha a lungo importanza |
an quisquam in mediis persolvit vota procellis |
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cum saepe in portu fracta carina natet | Forse qualcuno scioglie le promesse in mezzo alla tempesta, quando spesso la nave spezzata galleggia nel porto |