Italiano per questo, solo il primogenito maschio si poteva sposare, i fratelli cadetti erano costretti a sciamare dalla casa paterna e a mettersi al servizio di qualche signore, sperando di sposare prima o poi un erediteria, ma per lo più rimanevano "giovani", cioè celibi.
Quanto alle figlie si cercava di accasarle tutte. Erano delle pedine, a volte proprio delle prede, cedute ai partiti che sembravano più vantaggiosi, spesso date in moglie giovanissime, a volte bambine, passando dall'autorità paterna, dei fratelli e degli zii, all'autorità del marito; costrette a risposarsi più volte se si profilavano alleanze più remurerative.
Alla moglie nella società feudale si chiedeva soltanto di essere prolifica. Rimaneva una estranea in un gruppo famigliare che accogliendola, la dominiva e sorvegliava, ma anche che l'avrebbe rimandata alla famiglia d'origine di fronte alla possibilità di un altra sposa più ricca o più nobile
la fanciulla doveva giungere vergine al matrimonio e per questo era strettamente sorvegliata. Un uomo invece poteva avere rapporti prima delle nozze con le prostitute e da sposato avere concubine. La virilità nella scala dei valori era una prodezza da esaltare e si esprimeva spesso in violenze e stupri su donne indifese, su serve e schiave, su donne povere, su contadine e pastore
