Id uti permittatis quaesumus, utique, si uobis ita uidetur, quae nobis imperatores uestri commoda tribuerunt, ea rata atque perpetua auctoritate uestra faciatis | Vi chiediamo di darci questo consenso e vi chiediamo anche, se la cosa vi sembra giusta, di rendere con la vostra autorità fissi e definitivi quei vantaggi che ci sono stati concessi dai vostri generali |
' Senatus legatis Saguntinis respondit et dirutum et restitutum Saguntum fidei socialis utrimque seruatae documentum omnibus gentibus fore; suos imperatores recte et ordine et ex uoluntate senatus fecisse quod Saguntum restituerint ciuesque Saguntinos seruitio exemerint; quaeque alia eis benigne fecerint, ea senatum ita uoluisse fieri | Il senato rispose agli inviati di Sagunto che la città prima distrutta, poi rimessa in piedi avrebbe costituito per tutte le genti un esempio di fedeltà fra alleati vicendevolmente mantenuta; dichiarò, inoltre, che i generali romani per aver riedificato Sagunto ed aver liberato dalla schiavitù i suoi cittadini si erano comportati secondo giustizia e secondo le norme ordinate dal senato e che qualunque altro benevolo comportamento essi avessero tenuto verso la città, ciò sarebbe stato adeguato alla volontà del senato |
Donum permittere ut in Capitolio ponerent | Il senato acconsentiva ad accogliere il dono della corona aurea e dava il permesso di porla sul Campidoglio |
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Livio, Ab urbe condita: Libro 02, 01-10
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 02, 01-10
Locus inde lautiaque legatis praeberi iussa et muneris ergo in singulos dari ne minus dena milia aeris | Fu poi ordinato di offrire larga e signorile ospitalità agli ambasciatori e di dare a ciascuno di loro come dono non meno di diecimila assi |
Legationes deinde ceterae in senatum introductae auditaeque | Furono poi introdotte ed ascoltate in senato altre delegazioni |
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Livio, Ab urbe condita: Libro 31; 12 - 15
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 31; 12 - 15
Et petentibus Saguntinis ut quatenus tuto possent Italiam spectatum irent, duces dati litteraeque per oppida missae ut Hispanos comiter acciperent | Ai Saguntini che chiedevano di poter visitare l'Italia, fin dove lo potevano fare senza correre pericoli, furono assegnate delle guide e furono mandate nelle diverse città delle lettere per assicurare che si facessero agli Spagnoli gentili accoglienze |
Tum de re publica, de exercitibus scribendis, de prouinciis relatum | I consoli ed il senato trattarono poi i problemi riguardanti lo stato, il reclutamento degli eserciti e la questione delle province |
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Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 11-20
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 22; 11-20
[40] Cum Africam nouam prouinciam extra sortem P Scipioni destinari homines fama ferrent, et ipse nulla iam modica gloria contentus non ad gerendum modo bellum sed ad finiendum diceret se consulem declaratum, neque id aliter fieri posse quam si ipse in Africam exercitum transportasset, et acturum se id per populum aperte ferret si senatus aduersaretur | [40] La gente spandeva la voce che l'Africa come campo di nuove imprese belliche era, senza alcuna estrazione a sorte, stabilita a P Scipione, che ormai non più contento di una piccola gloria dichiarava di essere stato eletto console non solo per svolgere una guerra, ma per terminarla e che ciò non si sarebbe potuto altrimenti realizzare che facendo egli stesso passare un esercito in Africa; dichiarava poi senza alcuna discrezione che, se il senato si fosse opposto, avrebbe trattato di ciò direttamente col popolo |
Id consilium haudquaquam primoribus patrum cum placeret, ceteri per metum aut ambitionem mussarent, Q Fabius Maximus rogatus sententiam: 'scio multis uestrum uideri, patres conscripti, rem actam hodierno die agi et frustra habiturum orationem qui tamquam de integra re de Africa prouincia sententiam dixerit | Poiché tale pensiero non era affatto gradito agli elementi più influenti del senato, mentre gli altri per paura e per compiacenza esitavano ad esprimere la loro opinione, Q Fabio Massimo, sollecitato del suo parere, così parlò: O senatori, io so che a molti di voi sembrerà che oggi si tratti di un dilemma già risolto e che farà un vano discorso colui che esprimerà la sua opinione intorno alla questione dell'Africa, come se si trattasse di una decisione ancora da prendere |
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Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 55 - 60
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 38; 55 - 60
Ego autem primum illud ignoro quemadmodum iam certa prouincia Africa consulis, uiri fortis ac strenui, sit, quam nec senatus censuit in hunc annum prouinciam esse nec populus iussit | Io, pertanto, questo ignoro per prima cosa, che si debba già dare per certo che l'Africa sia data come provincia ad un console coraggioso e valoroso, dal momento che né il senato ha ancora decretato che per quest'anno l'Africa sia considerata provincia, né la volontà del popolo l'ha ancora deciso |