L’alimentazione per filtrazione passiva

L’alimentazione per filtrazione passiva

è un sistema efficiente che permette ad alcuni degli animali marini più grandi, fra cui misticeti e alcuni squali (elefanti, megamouth e squali balena), di nutrirsi di piccolissimi particelle

Tutte e tre le specie di squali si alimentano per filtrazione passiva, nuotando cioè lentamente a bocca spalancata in mezzo a sciami di plancton e a piccoli calamari e pesci. Il cibo viene poi filtrato all'interno della bocca. Lo squalo balena, attualmente il pesce vivente più grande, è in grado di aspirare anche pesci più grossi.

Nella migrazione in cerca di cibo, gli squali balena percorrono enormi distanze fra le zone di riproduzione e quelle in cui trovano il cibo. Qui lo squalo è accompagnato da una remora. Le remore aderiscono con una ventosa alla pinna dorsale degli squali e si nutrono delle loro feci ed ectoparassiti 

Uno squalo balena accompagnato da una remora Uno squalo balena accompagnato da una remora

SQUALO ELEFANTE

L'oceano è pieno di meraviglie e sorprese. In questo enorme regno tridimensionale gli organismi hanno assunto colori, forme e comportamenti impensabili nel mondo di Terraferma. Per esempio, analizzando i video delle spettacolari evoluzioni dello squalo elefante, Gli scienziati hanno calcolato che, mentre sfrecciano verso la superficie, gli squali elefante nuotano alla velocità di 18 km orari, la stessa raggiunta dai grandi squali bianchi quando eseguono le medesime acrobazie. L'esatta ragione per cui spendano tante energie per saltare al di sopra delle onde è uno dei grandi misteri irrisolti dell'oceano. 

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SQUALO BIANCO

I dispositivi di tracciamento satellitare hanno rivelato che gli squali bianchi intraprendono intenzionalmente lunghi spostamenti o migrazioni. Nel 2003 un grande squalo bianco battezzato Nicole ha battuto tutti i record, nuotando dal Sudafrica all'Australia e ritorno in nove mesi e ha percorso 20.000 km, molto probabilmente alla ricerca di cibo e siti di accoppiamento.

Per sostenersi durante le lunghe migrazioni, quando non hanno modo di trovare foche o leoni marini per cibarsi in abbondanza, i grandi squali bianchi attingono all'energia immagazzinata nei loro fegato enormi, che funzionano come la gobba di un cammello. Un fegato di squalo bianco del peso di mezza tonnellata contiene circa 400 litri di olio, che forniscono l'equivalenze in termini calorici di 9.000 tavolette di cioccolato. 

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