Alla base di entrambi i quadri c'è la visione di un nudo femminile nell'intimità della sua stanza. Nel dipinto di Hopper la donna appare seduta per terra con il braccio destro appoggiato alla sponda del letto e la testa reclinata sulla spalla. E' vestita di una sola camiciola bianca, rialzata all'altezza dell'addome, che le lascia scoperta la parte inferiore del corpo.
Il Caminetto bianco e una bassa finestra decorano la parete di fondo di una stanza che appare nel complesso disadorna. Il colore è steso con una pennellata sintetica ed essenziale. La scena sembra parte di una storia che l'osservatore non conosce ma che forse può immaginare. si possono fare molteplici congetture sul significato di questo dipinto nella misura in cui Hopper, che si limita a descrivere una scena realistica, interrompe la narrazione chiamando l'osservatore a colmare il vuoto.
L'artista disse più volte che non era interessato a trasmettere sentimenti, come la solitudine, ma solo a ricreare le forme, i colori, la luce. La giovane donna raffigurata non compie un'azione, ma è ripresa in una situazione "stanziale", come se aspettasse il passare del tempo. Tale immobilità la pone in uno stato atemporale perpetuo