Il continuo cambio di attribuzione del dipinto: Marie Josephine Charlotte du Val d’Ognes

Il continuo cambio di attribuzione del dipinto: Marie Josephine Charlotte du Val d’Ognes

Considerato uno dei grandi capolavori di ogni tempo dagli storici dell'arte novecentesca, il dipinto fu acquistato nel 1917 dal Metropolitan Museum of Art per l'impressionante cifra di 200.000 dollari (quando si pensava che fosse opera di Jacques Louis David il pittore più importante del neoclassicismo)

Il quadro riscosse le lodi quasi unanimi dei visitatori del museo, dii autorevoli storici e di scrittori che lo definirono esemplare e indimenticabile. Negli anni trenta nel Novecento ne vennero anche tratte delle stampe per soddisfare il numero sempre crescente degli ammiratori. Il dipinto è sempre stato acclamato per la celebrazione e l'aderenza alla moda dell'epoca. Vi troviamo una prospettiva semplice e una fuga che guida il nostro sguardo fino al vetro rotto, e poi oltre fino a rivedere una romantica scenetta tra i due innamorati affacciati sulla Senna.

Nel 1947 un curatore iniziò a interrogarsi sull'origine dell'opera e alla fine i conservatori convennero che in realtà non era di David ma di Costance Charpentier. Negli anni Settanta l'opera divenne un'icona del movimento femminista e nel 1996 vi fu un ennesimo cambio di attribuzione questa volta è una pittrice ancora meno nota Marie-Denise Villers. Un ulteriore prova della brillantezza e del talento delle donne. Per quanto gli anni post rivoluzionari comportassero limitazioni per le donne, le artiste fecero tuttavia progressi collettivamente e individualmente.

Marie Josephine Charlotte du Val d'Ognes - Marie-Denise Villers, 1801 Marie Josephine Charlotte du Val d’Ognes - Marie-Denise Villers, 1801
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