Ade si lamenta di essere solo, pretende una sposa ma nessuna dea lo vuole seguire nell'oltretomba. Il Dio è pronto ad una guerra se la sua volontà non sarà soddisfatta e chiede aiuto a Zeus. Il Dio dell'Olimpo vuole allontanare l'ipotesi di un conflitto, cede all'insistenza del fratello Ade, concedendo sua figlia al fratello. L'unica richiesta è rapirla senza che la madre Demetra ne sappia niente. Così un giorno, in quel prato fiorito, Ade decide di agire mentre Persefone sta raccogliendo fiori
Ade porta la bella nel mondo degli inferi, lì dove Caronte ha il compito di traghettare i morti. Una credenza popolare narra che il barcaiolo chiedesse un compenso per il suo servizio, cosi i vivi mettevano una moneta tra le labbra dei morti prima della sepoltura perché potessero pagare il viaggio.
Persefone urla disperata chiamando la madre Demetra che, sentendo le urla, corre a cercarla. Non la trova cercando di giorno e di notte in terra nei mari fin quando viene a sapere che Elios, Dio del Sole, sa qualcosa. Lo incontra e questi rivela il nome del colpevole ... Zeus. Lei adirata abbandona l'Olimpo. Vuole vendetta e fa in modo che, fino a quando la figlia non sarà restituita, la terra non darà piu frutti, i semi non germoglieranno e gli animali non si riproduranno. Il ciclo della vita sarà interrotto.
Gli dei dell'Olimpo provano a trovare un compromesso mandando come emissario, Iride dea dell'arcobaleno. Demetra è irrimovibile, vuole prima indietro sua figlia. Allora il messaggero Ermes va negli inferi per chiedere ad Ade la restituzione della ragazza. Il Dio la libera e la spedisce in superficie. Madre e figlia si ritrovano riabbracciandosi, poi Demetra chiede a Persefone se laggiù ha mangiato qualcosa. La figlia risponde si, un chicco di melograno. A causa di ciò, la figlia dovrà trascorrere ogni terza parte dell'anno, d'inverno, negli inferi ma a primavera risorgerà tornando in superficie e trascorrendo con la madre le altre due parti dell'anno.Ed ecco compiersi il legame tra Demetra, Ade e Persefone. Le tre divinità rappresentano il ciclo di nascita, morte e rinascita. Demetra feconda la terra, il seme raggiunge le profondità con Persefone, per poi rinascere a primavera come i semi che vengono sepolti e poi germogliano come un chicco di melograno
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