Ovidio scandalizzato dalle prostitute

Ovidio scandalizzato dalle prostitute

Egli ricorda come le femmine degli animali non chiedano nulla in cambio di ciò che concedono. La cavalla, la giovenca e la pecora non esigono nulla dal cavallo, dal toro o dall'ariete

solo la donna trionfa di ciò che riceve dall'uomo, solo lei mette all'asta le notti, fa commercio del corpo, decide quale sia il prezzo del piacere da entrambi ricercato. L'uomo è soggetto alla volontà e al prezzo della donna, che prova lo stesso piacere del suo compagno, ma che, comunque, si fa pagare da mercenaria. Venali, le donne vivono sfruttando la protezione materiale degli uomini. 

Pornocrati - Félicien Rops, 1878