Dalla città delle luci inoltra a Roma la richiesta di un passaporto valido per viaggiare fino a Lisbona. Non c'è tempo da perdere, la guerra alle porte, nessuno ebreo è più al sicuro nemmeno lei. Bisogna fuggire; è solo tempo di salvarsi la vita.
Il lascia passare da Roma arriva. Anche se lei non lo sa, il Duce stesso ha dato il suo assenso. La fuga a perdifiato verso la salvezza personale della donna, che è stata amante (Clara Petacci ha preso il suo posto nel cuore di Mussolini) e mentore di Benito Mussolini negli anni turbinosi della rivoluzione fascista, si ferma soltanto quando è in partenza da Barcellona e l'Europa si prepara a scomparire all'orizzonte.
Era la regina senza corona d' Italia, ora è la pezzente Incoronata degli esuli.
dal diario di Alma Mahler 24 gennaio 1939