L’omosessualità nella società Germanica

L’omosessualità nella società Germanica

Gli omosessuali erano perseguitati, in primo luogo perché non sempre accettavano le regole imposte dal clan, come l'obbligo di indossare le armi o di vestire nel modo previsto per i maschi, e in secondo luogo perché la Sippe aveva necessità di accrescersi per aumentare la propria capacità di difesa e di razzia. era quindi impensabile "sprecare" il seme maschile non destinandolo alla prole

Ogni comportamento che poteva indurre a pensare che un bambino o un adolescente fosse orientato a intrattenere relazioni sessuali con altri uomini era quindi punito e demonizzato. L'unico caso infatti, in cui persino la donna era possibile chiedere il divorzio era quando il marito fosse stato sorpreso - da lei o da altri componenti del gruppo - a intrattenere rapporti sessuali con un altro uomo. Questa era la ragione per la quale anche le donne avevano imparato a usare l'accusa di omosessualità per consumare vendette private verso gli uomini che le rifiutavano.

In modo ancora più spietato era infine, punita la relazione sessuale tra una donna libera e uno schiavo. Come nell'America segregazionista - dove la donna bianca che intratteneva una relazione sessuale con un uomo nero veniva anch'essa segregata -, la donna germanica che si univa ad uno schiavo diveniva a sua volta schiava

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