figlio di una famiglia tedesca ricca, Von Ribbentrop passa molti anni in Canada come uomo d'affari di successo. Uomo di alta borghesia che partecipa ai salotti buoni e che ha parecchie conoscenze altolocate. Quando scoppia la prima guerra mondiale, torna in Germania, non prima di aver dato una festa di addio sontuosa. Non rivedrà più il nuovo mondo.
In trincea c'è anche Hitler ma i due ancora non si incontrano. Quando la Germania viene sconfitta, lui non si perde d'animo e riprende la sua attività nel commercio dello champagne e, come in Canada, partecipa ai salotti buoni facendosi conoscere dalle persone di peso. Era un uomo di bella presenza che piaceva molto alle donne, nel 1920 fa il grande passo e si sposa con la figlia di un grande produttore di champagne.
Conduce una vita sfarzosa e agiata e fa conoscenza di Hitler. Il fuhrer non aveva molte persone colte come seguaci, per questo una figura come Von Ribbentrop era molto importante. Conosceva le lingue e poteva allacciare legami con persone influenti per suo conto. Quando Hitler viene eletto cancelliere, ecco che Von Ribbentrop riceve la nomina a ministro degli esteri. L'uomo dei salotti buoni è ambizioso e vuole fare carriera. viene nominato ambiasciatore a Londra, Hitler lo vuole li per raggiungere un accordo con gli inglesi per spartirsi insieme l'Europa. Questo accordo non si raggiungerà mai
Come ambasciatore, Von Ribbentrop era certamente incompetente e fece molte gaffe come quando si presentò al re inglese con il saluto nazista. Hitler lo perdonò forse perche non dava molto peso a quella carica istituzionale dato che in testa aveva solo la guerra. Viene annessa l'Austria, poi la Cecoslovacchia, ora si punta alla Polonia. Inglesi e francesi preparano una delegazione da mandare in Russia per trattare con Stalin come regolarsi con le continue conquiste militari di Hitler, ma questi venuto a conoscenza del piano, cerca di battere tutti sul tempo e manda il ministro degli esteri in Russia per strappare lui un accordo con i russi.
Hitler offre la spartizione della Polonia, Stalin accetta e si stabilisce un patto di non belligeranza tra Germania e Russia, patto noto come patto Hitler-Stalin o patto Molotov-Von Ribbentrop (i due ministri degli esteri). Von Ribbentrop torna in patria come un eroe. Adesso si può invadere la Polonia anche perchè Hitler non crede che inglesi e francesi faranno seguito alle minacce di entrare in guerra se avverrà l'invasione polacca. Si sbaglia, gli alleati manteranno la parola e la seconda guerra mondiale ha inizio. La Russia nel frattempo attacca la Polonia da est, questa si arrende e i confini russi con i tedeschi ora sono in comune.
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Mussolini si decide ed entra in guerra mentre il dittatore spagnolo Franco, incontra Hitler ma si tira fuori dal conflitto. Il ministero degli esteri ormai non ha alcun peso perchè Hitler fa la guerra a tutti. Il potere di Von Ribbentrop ora è pari a zero ma riceve soddisfazioni comunque dalla sua ditta di champagne che durante la guerra continua a fatturare molti soldi.
Mentre i soldati tedeschi muoiono al fronte, lui trascorre le giornate entrando in possesso di bottini di guerra oppure giocando a golf nel campo che fa costruire. E' un nazista convinto, fa deportare anche gli ebrei cercando di farsi notare dal suo leader. Ormai ci sono solo incarichi militari ai quale ambire. Quando nel 1945 la guerra finisce viene arrestato dalle forze alleate e condannato all'impiccagione nel processo di Norimberga. Durante la detenzione perde molto peso e quando si apre la botola, il giorno dell'impiccagione, il collo non si spezza. Il boia, accortosi della sua non morte, gli salta addosso e gli torce il collo. Von Ribbentrop muore