Diana, furente, schizzo d'acqua il malcapitato, impietrito dallo stupore. In un attimo ad Atteone spuntarono due corna, le braccia si fecero zampe, le orecchie più appuntite, il collo si allungò, il pelame che cresceva si chiazzò e fu cervo; Artemide, infine, gli tolse la voce.
Il Cacciatore così trasformato fuggì, Ma i suoi compagni, ignari lo avvistarono, lanciarono i cani e Atteone finì sbranato. I cacciatori chiamavano a gran voce Atteone, dispiaciuti che per pigrizia si stesse perdendo una caccia fruttuosa; il cervo, sentendo il suo nome, si voltava, ma non poteva parlare con loro.
Perfino una parte degli Dei, quella volta, lamentò un eccesso di vendetta da parte dell'ombrosa dea dei boschi
Diana e Atteone - Tiziano Vecellio
Atteone sorprende Diana e le ninfee al bagno. Nel recinto della ritrattistica, il modello è impaziente, recalcitra del suo compito e non ha tempo per...