Coppia scolpita su uno dei templi di Khajuraho, XII secolo

Coppia scolpita su uno dei templi di Khajuraho, XII secolo

Contrariamente ai Greci, per i quali l'essere umano ideale doveva essere rappresentato con forme fisicamente perfette, gli scultori indiani hanno cercato soprattutto di esprimere uno stato d'animo superiore

La donna è sempre il simbolo della fecondità e del fascino, mentre la forza e la virilità dell'uomo sono rese manifeste più dalla dignità e dalla nobiltà che non dalla muscolatura. 

I due personaggi sono coperti di gioielli e i veli leggeri, semplicemente indicati da qualche tratto inciso, accentuano la plasticità dei corpi. La donna, dal turgido seno e dai larghi i fianchi, sorride con voluttà e con grazia piena di fascino

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