Cicerone, Pro Cluentio: 152 - 161, pag 2

Cicerone, Pro Cluentio: 152 - 161

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 152 - 161
[155] Habitus ne hoc quidem umquam recusavit, quo minus vel ea lege rationem vitae suae redderet qua non tenetur [155] Abito, al contrario, non si è mai rifiutato di riferire della propria vita, neanche quando si trattava di farlo in base a una legge alla quale era legato personalmente
Quae si vobis condicio placet, omnes id agamus ut haec quam primum in omnes ordines quaestio perferatur Se poi a voi va bene questa situazione, allora diamoci pure da fare tutti insieme in modo che questa giurisdizione venga estesa quanto prima a tutti gli ordini
LVII Interea quidem, per deos immortales LVII Ma intanto per gli dèi immortali

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 192 - 202

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 192 - 202

quoniam omnia commoda nostra, iura, libertatem, salutem denique legibus obtinemus, a legibus non recedamus Poiché alle leggi dobbiamo ogni nostro privilegio, diritto, libertà, la nostra stessa incolumità insomma, non allontaniamoci dalle leggi
Simul et illud quam sit iniquum cogitemus populum Romanum aliud nunc agere; vobis rem publicam et fortunas suas commisisse, ipsum sine cura esse; non metuere ne lege ea quam numquam ipse iusserit, et quaestione qua se solutum liberumque esse arbitretur, per paucos iudices astringatur Allo stesso tempo pensiamo a quanto sia ingiusto che il popolo romano si occupi oggi di tutto altro, che abbia affidato a voi lo stato e i propri interessi, mentre lui non si preoccupa di nulla, e non ha paura di trovarsi legato per opera di pochi giudici nei lacci di una legge che personalmente non ha mai autorizzato e di una giurisdizione da cui si reputa sciolto e libero

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 01 - 09

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 01 - 09

[156] Agit enim sic causam T Accius, adulescens bonus et disertus, omnes cives legibus teneri omnibus; vos attenditis et auditis silentio sicut facere debetis; A Cluentius causam dicit eques Romanus ea lege qua lege senatores et ii qui magistratum habuerunt soli tenentur; mihi per eum recusare et in arce legis praesidia constituere defensionis meae non licet [156] Ebbene, è così che porta avanti la causa T Attio, giovane onesto e eloquente: tutti i cittadini, questa è la sua teoria, sono soggetti a tutte le leggi; voi ascoltate con attenzione in silenzio, come dovete fare; A Cluenzio, cavaliere romano, deve difendersi da unaccusa fondata su una legge che vincola solo i senatori e coloro i quali hanno esercitato una magistratura; a me, per volontà di questultimo, non è permesso fare opposizione e piazzare sulla roccaforte della legge le guarnigioni della mia difesa
Si obtinuerit causam Cluentius, sicuti vestra aequitate nixi confidimus, omnes existimabunt, id quod erit, obtinuisse propter innocentiam, quoniam ita defensus sit; in lege autem, quam attingere noluerit, praesidii nihil fuisse Se Cluenzio vincerà la causa, come speriamo confidando nel vostro senso di giustizia, tutti crederanno, e sarà il vero, che labbia vinta perché innocente, poiché questa è stata la sua linea di difesa; ma che, in altro modo, nella legge, alla quale non ha voluto volontariamente ricorrere, non vi sia stato alcun appiglio difensivo

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 61 - 71

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 61 - 71

[157] Hic nunc est quiddam quod ad me pertineat, de quo ante dixi, quod ego populo Romano praestare debeam, quoniam is vitae meae status est ut omnis mihi cura et opera posita sit in hominum periculis defendendis [157]Ed eccoci appunto a qualcosa che mi riguarda, di cui ho parlato prima, qualcosa che devo al popolo romano, poiché la teoria che sta a fondamento della mia vita è dedicare ogni attenzione e ogni sforzo a difendere quelli che rischiano una condanna
Video quanta et quam periculosa et quam infinita quaestio temptetur ab accusatoribus, cum eam legem quae in nostrum ordinem scripta sit in populum Romanum transferre conentur Comprendo bene quale sia la portata della giurisdizione a cui mirano gli accusatori ideando un simile tribunal, che gravi rischi essa comporti e come il suo raggio dazione sia illimitato, quando essi cercano di estendere a tutto il popolo romano la competenza di una legge, che, nel momento in cui fu redatta, aveva per solo scopo il nostro ordine

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 21 - 30

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 21 - 30

Qua in lege est QUI COIERIT, quod quam late pateat videtis; CONVENERIT aeque incertum et infinitum est; CONSENSERIT, hoc vero cum infinitum tum obscurum et occultum; FALSUMVE TESTIMONIUM DIXERIT, quis de plebe romana testimonium dixit umquam cui non hoc periculum T Accio auctore paratum esse videatis In questa legge è scritto CHI AVRA COSPIRATO CON ALTRI, e vedete bene che larghi orizzonti apra un incipit di questa portata; AVRA PARTECIPATO A UN COMPLOTTO: espressione che comprende di tutto e generica; AVRA CONCORDATO CON ALTRI: questa oltre che comprendere di tutto è allo stesso tempo ambigua e oscura; O AVRA RESO FALSA TESTIMONIANZA: chi mai fra i plebei di Roma, che in passato abbia testimoniato, può, secondo voi, sfuggire a questo pericolo incombente, se si ascolta T Attio