Una cerimonia solenne di iniziazione accompagna nuovi membri nell'organizzaizone. Tutti i membri del clan devono partecipare quando Oyabun e Kobun sono di fronte faccia a faccia. Il Kobun viene informato dei suoi doveri nei cofronti dello Oyabun. E seguire il codice Yakuza che prevede:
- non attaccare cittadini innocenti
- non sottrarre la moglie al tuo amico
- non rubare al clan
- non prendere droghe
- rispettare e obbedire il capo del clan
- essere pronti a sacrificare la propria vita per il leader
- non parlare con nessun del clan nè rivelare i segreti dell'organizzazione alla polizia
- non uccidere civili
Se il Kobun infrange una delle regole, può essere punito. La sua disobbedienza è visto come tradimento e motivo di grave affronto e imbarazzo per la reputazione e per l'onore del clan. Il Kobun può essre condannato alla morte ma anche all'espulsione dal clan e, grazie ad accordi tra i vari Oyabun, non era il benvenuto da nessuna altra parte. Il suo esilio era definitivo.
Per i reati che non prevedevano la morte o l'espulsione, era previsto lo Yubitsume che consisteva nel taglio dell'articolazione superiore del dito mignolo. L'amputazione indeboliva la mano della vittima in modo che non potesse afferrare saldamente la propria spada. Questa pratica rendeva il Kobun ancora più dipendente dallo Oyabun. La falange recisa veniva avvolta in un panno e consegnata allo Oyabun. Se il Kobun era recidivo si ripetava la procedura eseguendo una seconda amputazione dell'articolazione, sullo stesso dito o su un altro