Per misurare l'età delle stelle, l'idea di base è considerarle come fornaci che producono energia attraverso reazioni di fusione nucleare. Stelle più grandi, producono più energia e durano di meno
Le stelle più brillanti sono quelle più voraci nel consumare il combustibile nucleare che hanno a disposizione.
Più grande è la massa, maggiore il consumo, minore il lasso di vita. Il comportamento per le stelle più piccole è l'opposto. Da questi fattori si pò fare una stima di quanto può durare una stella. Prese singolarmente è difficile eseguire una stima ma se si applica la logica ad insieme di stelle il calcolo è più attendibile.
Questi insiemi vengono chiamati ammassi globulari e contengono tante stelle, a volte anche milioni, che si sono formate all'incirca nello stesso periodo. Le stelle che si consumano per prima, sono le stelle più grandi con maggior combustibile e luminosità. Si va alla ricerca delle stelle più grandi ormai prossime a consumarsi e da qui si calcola l'eta dell'ammasso globulare. Studiando molti ammassi globulari diversi, e quindi l'età delle stelle che li compongono, si possono mettere limiti di età alle stelle più antiche che vengono scoperte.