Riassunto su Plinio il Vecchio

Riassunto su Plinio il Vecchio

Plinio il vecchio. Si chiama così per distinguerlo dal nipote.

Pochi i dati biografici su questo autore. Nasce a Como nel 23/24. Muore durante la famosa eruzione del Vesuvio, avvenuta nel 79. La lettera scritta dal nipote a Tacito, testimonia questa morte. Nella lettera Plinio il giovane racconta esattamente la morte dello zio.

Proveniva da una famiglia equestre e divenne funzionario imperiale, lo troviamo al servizio di Claudio, e poi collaboratore dell'imperatore Tito. In qualità di funzionario imperiale fu anche un militare, combatté in Germania. Da questa esperienza tra l'altro trasse spunto per scrivere la storia di tutte le guerre contro i Germani. Plinio il vecchio è un intellettuale che sostiene la volontà di cambiamento. Era uno studioso che non perdeva occasione per acquisire dati. La sua carica lo portò ad essere capo della flotta stanziata vicino Napoli, e nel tentativo di recare aiuto alla città di Stabia, e poi spinto da un interesse scientifico dell'eruzione, trovò la morte.

Naturalis historia

Grande enciclopedia, una specie di catalogo. Plinio il vecchio si propone di catalogare tutti gli aspetti della realtà, il suo obbiettivo è descrivere la vita, dunque non bisogna aspettarsi che la scrittura sia troppo accurata. Non si preoccupa di avere uno stile letterario, data la velocità con cui prende appunti sulla natura. Per raccogliere tutte le informazioni Plinio si servì di 500 fonti, che appartenevano alla cultura greca, fino ad arrivare alla grande stagione ellenistica. Ci sono molti grecismi, lo scopo è essere utile all'uomo, scopo pratico, il diletto non è contemplato in questi obiettivi che egli si propone. All'interno di questo catalogo c'è anche un onestà molto chiara (da notare il passo a pag. 306).

Il concetto espresso nel brano, lo studio è vita, approfondimento della vita. L'onestà intellettuale di Plinio emerge anche da queste poche righe, perché dichiara di non essersi sottratto alla fatica dello studio, convinto che attraverso questo studio si possa fare il bene dell'umanità. Plinio presenta il riassunto di tanti saperi, catalogazione del sapere, lo scopo è pratico. Questa concezione del sapere enciclopedico è ciò che poi ha dato luogo nella cultura del medioevo alle enciclopedie. La legge generale che regola il mondo dell'uomo è che l'uomo conosca la legge del mondo per poterlo governare.

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 35, Paragrafi 01-71

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 18, Paragrafi 1-55

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Prefazione

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 07, Paragrafi 01 - 16

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 34, Paragrafi 19-65

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 30, Paragrafi 42-115