Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 3, pag 2

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 3

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 3

Alcuni, se non avrai insistito, sono rilassati, alcuni detestano gli ordini, il timore frena alcuni, indebolisce alcuni, la continuità abbatte altri, l'entusiamo rende più in altri sunt quidam, nisi institeris, remissi, quidam imperia indignantur, quosdam continet metus, quosdam debilitat, alios continuatio extundit, in aliis plus impetus facit
Mi sia dato qual fanciullo che la lode sprona, che la gloria aiuta, colui che vinto, pianga Mihi ille detur puer quem laus excitet, quem gloria iuvet, qui victus fleat
[7] Costui dovrà essere cresciuto con condiscendenza, questo il rimorso lo tormenterà, questo l'onore lo spronerà, su questo non temerò mai l'indolenza [7] Hic erit alendus ambitu, hunc mordebit obiurgatio, hunc honor excitabit, in hoc desidiam numquam verebor

Maybe you might be interested

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 2
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 2

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 2

[8] Bisogna dare tuttavia a tutti qualche pausa, non solo perché non c'è alcuna realtà che possa reggere una fatica continua, e anche quelle che mancano di sensibilità e intelletto affinché possano mantenere la propria forza sono alleggerite da una pausa alterna, ma perché la passione di apprendere risulta dalla volontà, che non può essere costretta [8] Danda est tamen omnibus aliqua remissio, non solum quia nulla res est quae perferre possit continuum laborem, atque ea quoque quae sensu et anima carent ut servare vim suam possint velut quiete alterna retenduntur, sed quod studium discendi voluntate, quae cogi non potest, constat
[9] Pertanto riposati riprendono più forze per imparare e freschi anche un interesse più intenso, che generalmente s'oppone alle imposizioni [9] Itaque et virium plus adferunt ad discendum renovati ac recentes et acriorem animum, qui fere necessitatibus repugnat

Maybe you might be interested

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 8, 1-12
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 8, 1-12

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 8, 1-12

[10] Non mi avrà offeso il gioco tra i fanciulli (questo è anche segno di alacrità), né che io possa sperare che quello sempre triste e sfiduciato sarà di mente sveglia riguardo agli studi, poiché in ciò rinuncia anche all'entusiamo soprattutto naturale in quelle età [10] Nec me offenderit lusus in pueris (est et hoc signum alacritatis), neque illum tristem semperque demissum sperare possim erectae circa studia mentis fore, cum in hoc quoque maxime naturali aetatibus illis impetu iaceat
[11] Ci sia però un limite alle pause, affinché o negate procurino odio degli studi o eccessive l'abitudine dell'ozio [11] Modus tamen sit remissionibus, ne aut odium studiorum faciant negatae aut otii consuetudinem nimiae

Maybe you might be interested

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 4, 1-15
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 4, 1-15

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 4, 1-15

Infatti ci sono alcuni giochi utili per affinare gli ingegni dei ragazzi, quando postisi a vicenda piccoli problemi di qualche genere gareggiano sunt etiam nonnulli acuendis puerorum ingeniis non inutiles lusus, cum positis invicem cuiusque generis quaestiunculis aemulantur
[12] Anche le abitudini si rivelano più facilmente fra loro nel giocare: purchè nessun'età sembri tanto debole che non impari subito ciò che è bene e male, allora inconsapevole dev'essere massimamente forgiata e molto facilmente cede ai suggerimenti; infatti spezzerai più velocemente che correggerai le cose che si sono radicate nel male [12] Mores quoque se inter ludendum simplicius detegunt: modo nulla videatur aetas tam infirma quae non protinus quid rectum pravumque sit discat, tum vel maxime formanda cum simulandi nescia est et praecipientibus facillime cedit; frangas enim citius quam corrigas quae in pravum induruerunt

Maybe you might be interested

Quintiliano, Institutio oratoria: 06; proemio, 09-11
Quintiliano, Institutio oratoria: 06; proemio, 09-11

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte 06; proemio, 09-11

[13] Perciò il ragazzo dev'essere ammonito subito affinché non faccia qualcosa smaniosamente, qualcosa ingiustamente, qualcosa smodatamente, e bisogna conservare sempre nell'animo quel detto virgiliano: "tanto è importante abituarsi in tenera età" [13] Protinus ergo ne quid cupide, ne quid improbe, ne quid inpotenter faciat monendus est puer, habendumque in animo semper illud Vergilianum: "adeo in teneris consuescere multum est"

Maybe you might be interested

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 1, 23-37
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 1, 23-37

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 1, 23-37

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 6, 36-45
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 6, 36-45

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 6, 36-45

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 5, 31-45
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 5, 31-45

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 5, 31-45

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 9
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 9

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 9

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 6, 1-10
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 6, 1-10

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 6, 1-10

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 5, 46-60
Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 5, 46-60

Latino: dall'autore Quintiliano, opera Institutio oratoria parte Liber 1, 5, 46-60

Quintiliano, Institutio oratoria: Proemio

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 1, 1-22

Quintiliano, Institutio oratoria: 10; 01, 93-95

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, capitoli 10-12

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 10, 1-16

Quintiliano, Institutio oratoria: Liber 1, 4, 16-29