Operazione Antropoide: Heydrich "il macellaio di Praga" viene assassinato

Operazione Antropoide: Heydrich "il macellaio di Praga" viene assassinato

Praga, 27 Maggio 1942 il protettore nazista di Boemia e Moravia Reinhard Heydrich - la bestia bionda, braccio destro di Himmler, e ideatore della soluzione finale - viene colpito da un attentato che porterà, alcuni giorni dopo, alla sua morte. I responsabili sono Josef Gabčík (slovacco) e Jan Kubiš (ceco), soldati dell'esercito cecoslovacco

I due patrioti, in esilio a Londra, sono stati scelti per una missione disperata che potrebbe infliggere un duro colpo al potere nazista eliminando quello che le stesse SS chiamavano HHhH (Himmler Hirn heisst Heydrich) che in tedesco significa "il cervello di Himmler si chiama Heydrich", riconoscendo così la sua grande intelligenza, ferocia e influenza

Josef Gabčík: rapporto di valutazione stilato dall'esercito britannico per la missione

soldato pronto e disciplinato. Non possiede le capacità intellettuali che hanno alcuni, lento nell'apprendimento. Totalmente affidabile molto entusiasta, dotato di grande buon senso. Fiducia in se stesso per le operazioni pratiche ma mancanza di fiducia se si tratta di un lavoro intellettuale. Buon capo quando è sicuro di avere le spalle coperte e obbedisce agli ordini nei minimi dettagli. E' sorprendentemente bravo nella segnaletica. appare anche in possesso di competenze tecniche che possono rivelarsi utili ( ha lavorato in una fabbrica di gas tossici ). 

  • Addestramento fisico: ottimo
  • Sul campo: buono 
  • corpo a corpo: ottimo
  • uso delle armi: buono
  • esplosivi: buono 86%
  • comunicazioni: ottimo ( 12 parole/minuto in morse )
  • rapporti: ottimo
  • lettura e disegno di mappe: discreto 68%
  • guida: bicicletta sì, moto no, auto si

Jan Kubiš: rapporto di valutazione stilato dall'esercito britannico per la missione

Buon soldato, affidabile, calmo.

  • addestramento fisico: ottimo
  • sul campo: buono
  • corpo a corpo: Ottimo
  • uso delle armi: buono
  • esplosivi: buono ( 90%; lento nell'esecuzione più istruzioni )
  • comunicazioni: buono
  • rapporti: buono
  • lettura e disegno di mappe: ottimo 95%
  • guida: bicicletta, moto, auto

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L'ATTENTATO

I due aspettano lungo il percorso che deve portare Heydrich al lavoro. Il nazista prende posto sul sedile anteriore della Mercedes decappottabile. L'attesa innervosisce i due soldati che temono che Heydrich tu abbia cambiato percorso. Poi improvvisamente arriva la Mercedes. Gabčík si mette in mezzo alla strada, scopre un'arma automatica, punta e spara, ma l'arma non fa fuoco. Sopraggiunge Kubiš che tira fuori una bomba dalla sacca. La bomba esplode e manda in frantumi i finestrini del tram di fronte che stava passando. La Mercedes si solleva di un metro. Si diffonde una nube di fumo. La Mercedes ricade pesantemente sull'asfalto.

Gabčík e tentano la fuga mentre Heydrich, vacillante, arma in pugno, cerca di sparare ma non è lucido e non li colpisce. Si accascia a terra. Viene portato in ospedale, è lucido. Il rene e la colonna vertebrale non risultano essere danneggiati. La radiografia rivela una costola fratturata, il diaframma è perforato, la gabbia toracica è danneggiata.

Il 19 novembre 1941 nella cattedrale di san Vito, il presidente Hacha consegna solennemente le 7 chiavi della città, al nuovo padrone di Praga: Heydrich. Davanti alla corona e allo scettro di san Venceslao

Himmler e Heydrich con altri ufficiali delle SS Himmler e Heydrich con altri ufficiali delle SS
19/11/1941 il presidente Hacha consegna le 7 chiavi della città di Praga ad Heydrich 19/11/1941 il presidente Hacha consegna le 7 chiavi della città di Praga ad Heydrich
Praga, via Holesovice. La scena dell'attentato Praga, via Holesovice. La scena dell’attentato

Hitler informato, va su tutto le furie. Uno dei suoi miglior elementi è stato così idiota da macchiarsi di una negligenza così grave. Senza scorta e con la mercedes decappottabile. Nel frattempo Heydrich viene operato. La milza è stata asportata ma l'intervento riesce.

La città viene tappezzata di manifesti in due lingue che proclama:

1) il 27 maggio 1942 è stato commesso a Praga un attentato contro il REICHSPROTEKTOR ad interim, L'SS-OBERGRUPPENFUHRER Heydrich. Per l'arresto dei colpevoli è prevista una ricompensa di 10 milioni di corone. Chiunque ospiti questi criminali, fornisca loro aiuto o, conoscendoli, non li denunci, sarà fucilato con tutta la sua famiglia.

2) nella regione dell'Oberlandrat di Praga è proclamato lo stato d'assedio tramite lettura alla radio del presente comunicato. Sono stabilite le seguenti misure:

   a) divieto per la popolazione civile, senza eccezioni, di uscire in strada dalle ore ventuno del 27 maggio alle ore sei del 28

   b) chiusura totale di trattorie e ristoranti, cinema, teatri, luoghi di svago, e blocco della circolazione  di qualsiasi tipo nello stesso orario

   c) chiunque, mangrado questo divieto, uscirà per strada, sarà fucilato se non si ferma alla prima intimidazione

   d) sono previste altre misure e, all'occorrenza, saranno annunciate alla radio

LA MORTE DI HEYDRICH E LA VENDETTA NAZISTA

le condizioni di Heydrich peggiorano bruscamente. Himmler corre a fargli visita. Lina, la moglie, non si schioda dal letto. Sul registro dell'ospedale si annota l'ora del decesso: 4.30, e la causa della morte: infezione dovuta ad una ferita.

Per il funerale è predisposta una scenografia wagneriana. Il feretro è avvolto in un gigantesco vessillo delle SS e appoggiato su un affusto di cannone. E' presente anche Hitler oltre che Himmler, entrambi omaggiano l'amico scomparso con un discorso. Nel frattempo i nazisti battono tutte le piste per scovare i colpevoli. Fanno stragi un po ovunque e sterminando gli abitanti del paese di Lidice. Dopo 3 settimane si arriva ad una pista. Un tradimento di un commilitone, Karel Curda -l'uomo verrà poi arrestato gli ultimi giorni di guerra. Giudicato e condannato a morte, verrà impiccato nel 1947-.

Trovano il rifugio di Gabčík con altri complici. Parte l'assalto, nello scontro Kubiš, il braccio che ha ucciso Heydrich, muore. I soldati mettono a soqquadro lo stabile, cercano Gabčík che si è nascosto sotto una botola che porta ad una cripta. C'è un piccolo spazio che non ha via di fuga, possono solo sperare di non essere scovati. Il nascondiglio viene scoperto ma nessun tedesco vuole calarsi giù per paura di essere ucciso. Decidino di allagare il rifugio con l'acqua. Accompagnano il tutto con delle detonazioni, alcune dinamiti non esplondono bagnate dall'acqua, ma altre si. Dopo 8 ore circa, i tedeschi capiscono che è finita. I corpi di Gabčík e di altri uomini galleggiano. Si sono tolti la vita per non cadere nelle mani del nemico.

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