Conclamare omnes vocari Aristonem debere et quaeri quid venisset et, nisi expromeret, cum legatis Romam mitti: satis pro temeritate unius hominis suppliciorum pensum esse; privatos suo periculo peccaturos, rem publicam non extra noxam modo sed etiam extra famam noxae conservandam esse | Tutti gridarono che bisognava convocare Aristone, chiedergli lo scopo della sua venuta e, se non lo avesse rivelato, mandarlo a Roma con una delegazione: era già costata abbastanza sofferenze la temerarietà di un uomo solo; i privati potevano sbagliare a proprio rischio, lo stato doveva essere mantenuto estraneo non solo ad ogni colpa ma anche ad ogni sospetto |
Vocatus Ariston purgare sese et firmissimo propugnaculo uti quod litterarum nihil ad quemquam attulisset; ceterum nec causam adventus satis expediebat et in eo maxime haesitabat quod cum Barcinae solum factionis hominibus conlocutum eum arguebant | Aristone, convocato, cominciò a difendersi adducendo come prova decisiva il fatto di non aver portato alcuna lettera a nessuno;però non dava spiegazioni soddisfacenti del suo arrivo e si mostrava soprattutto esitante quando lo accusavano di essersi intrattenuto esclusivamente con uomini del partito dei Barca |
Orta inde altercatio est aliis pro speculatore comprehendi iam et custodiri iubentibus, aliis negantibus tumultuandi causam esse: mali rem exempli esse de nihilo hospites corripi; idem Carthaginiensibus et Tyri et in aliis emporiis quo frequenter commeent eventurum | Cominciò poi una discussione tra coloro che volevano arrestarlo sùbito come spia e tenerlo sotto custodia e coloro che non volevano far scoppiare uno scandalo: sarebbe stato cli cattivo esempio arrestare degli stranieri senza motivo; sarebbe capitato lo stesso ai Cartaginesi a Tiro e negli altri centri commerciali da essi frequentati |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 51-61
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 22; 51-61
Dilata eo die res est | Per quel giorno ogni decisione fu rimandata |
Ariston Punico ingenio inter Poenos usus tabellas conscriptas celeberrimo loco super sedem cotidianam magistratuum prima vespera suspendit, ipse de tertia vigilia navem conscendit et profugit | Aristone, servendosi tra i Cartaginesi dellastuzia punica, al crepuscolo appese delle tavolette scritte nel luogo più frequentato della città, sopra il posto in cui si riunivano ogni giorno i magistrati; poi, durante il terzo turno di guardia , si imbarcò e fuggì |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 41-50
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 21; 41-50
Postero die cum sufetes ad ius dicendum consedissent, conspectae tabellae demptaeque et lectae | Il giorno dopo quando i sufeti presero posto per amministrare la giustizia furono viste, staccate e lette |
Scriptum erat Aristonem privatim ad neminem, publice ad senioresita senatum vocabantmandata habuisse | Cera scritto che Aristone non aveva avuto istruzioni particolari per nessuno, ma istruzioni gene rerentur rali per gli anziani (così chiamavano il senato) |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 51 - 56
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 39; 51 - 56
Publicato crimine minus intenta de paucis quaestio erat; mitti tamen legatos Romam qui rem ad consules et senatum deferrent placuit, simul qui de iniuriis Masinissae quererentur | Essendo così generalizzata laccusa linchiesta si fece meno serrata di quando riguardava solo pochi individui; si decise comunque di mandare a Roma una delegazione che rimettesse la que eiusde stione ai consoli e al senato e intanto protestasse per le offese di Masinissa |
[62] Masinissa postquam et infames Carthaginienses et inter se ipsos discordes sensit, principibus propter conloquia Aristonis senatui, senatu propter indicium eiusdem Aristonis populo suspecto, locum iniuriae esse ratus agrum maritimum eorum et depopulatus est et quasdam urbes vectigales Carthaginiensium sibi coegit stipendium pendere | [62] Masinissa, quando si accorse che i Cartaginesi non godevano di buona considerazione ed erano tra loro discordi, essendo i capi in sospetto al senato per i colloqui con Aristone, il senato in sospetto al popolo per laccusa del medesimo Aristone, pensando che loccasione fosse favorevole per violare i loro diritti ne saccheggiò il territorio costiero e costrinse alcune città tributarie dei Cartaginesi a versare a lui il tributo |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 08 - 09
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 08 - 09
Emporia vocant eam regionem: ora est minoris Syrtis et agri uberis; una civitas eius Lepcis: ea singula in dies talenta vectigal Carthaginiensibus dedit | Quella regione è chiamata Emporia; è la costa della Piccola Sirte e di un fertile terri ce tono; lunica città è quella di Leptis; essa pagava ai Cartaginesi un tributo di un talento al giorno |