Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 60 - 62, pag 3

Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 60 - 62

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 34; 60 - 62
Hanc tum regionem et totam infestam Masinissa et ex quadam parte dubiae possessionis, sui regni an Carthaginiensium esset, effecerat Masinissa aveva allora reso questa regione tutta quanta poco sicura e per una certa parte non si sapeva più, per conseguenza, se apparteneva ai Cartaginesi o al suo regno
Et quia simul ad purganda crimina et questum de se Romam eos ituros comperit, qui et illa onerarent suspicionibus et de iure vectigalium disceptarent legatos et ipse Romam mittit E poiché seppe che sarebbero andati a Roma per discolparsi di certeaccuse e per muovere lagnanze contro di lui, mandò anche lui a Roma degli ambasciatori per aggravare con sospetti le accuse e per discutere della legittimità dei tributi
Auditi de Tyrio advena primum Carthaginienses curam iniecere patribus ne cum Antiocho simul et Poenis bellandum esset Furono prima ascoltati i Cartaginesi a proposito dello straniero di Tiro e fecero nascere nei senatori il timore che si dovesse combattere con Antioco e con i Cartaginesi ad un tempo

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 51-61
Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 51-61

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 22; 51-61

Maxime ea suspicio crimen urgebat quod quem comprensum Romam mitti placuisset nec ipsum nec navem eius custodissent Rendeva soprattutto pressante laccusa il sospetto provocato dal non aver messo sotto custodia nè luomo che avevano deciso di mandare a Roma prigioniero nè la sua nave
De agro deinde cum regis legatis disceptari coeptum Si cominciò poi a discutere con i delegati del re delle questioni territoriali

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 41-50
Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 41-50

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 21; 41-50

Carthaginienses iure finium causam tutabantur, quod intra eos terminos esset quibus P Scipio victor agrum qui iuris esset Carthaginiensium finisset, et confessione regis, qui cum Aphthirem profugum ex regno suo cum parte Numidarum vagantem circa Cyrenas persequeretur, precario ab se iter per eum ipsum agrum tamquam haud dubie Carthaginiensium iuris petisset I Cartaginesi difendevano le loro frontiere con argomenti giuridici, poiché il territorio si trovava ettro i limiti stabiliti alla giurisdizione cartaginese da Publio Scipione dopo la sua vittoria, e anche ricordando una ainmissione del re il quale, inseguendo Aftir , profugo dal suo regno con una parte di Numidi e vagante nella regione di Cirene, aveva chiesto ai Cartaginesi a titolo di favore di poter passare per quel territorio, riconoscendo così che si trovava indubbiamente sotto la giurisdizione cartaginese
Numidae et de terminatione Scipionis mentiri eos arguebant et, si quis veram originem iuris exigere vellet, quem proprium agrum Carthaginiensium in Africa esse I Numidi li accusavano di mentire a proposito dei confini tracciati da Scipione; se poi si voleva risalire alla vera origine del loro diritto, quale territorio in Africa apparteneva veramente ai Cartaginesi

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 51 - 56
Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 51 - 56

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 39; 51 - 56

Advenis, quantum secto bovis tergo amplecti loci potuerint, tantum ad urbem communiendam precario datum: quidquid Bursam, sedem suam, excesserint, vi atque iniuria partum habere A loro, stranieri, era stato concesso come favore, per fondarvi una città, lo spazio di terra che poteva essere racchiuso in una pelle di bue tagliata a strisce : ciò che avevano occupato fuori di Birsa , loro sede, lo avevano occupato con la forza e contro il diritto
Neque eum de quo agatur probare eos posse non modo semper ex quo ceperint sed ne diu quidem [eos] possedisse E il territorio in discussione essi non potevano dimostrare di averlo posseduto sempre dopo averlo conquistato, e neppure di averlo posseduto per molto tempo

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 08 - 09
Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 08 - 09

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 08 - 09

Per opportunitates nunc illos, nunc reges Numidarum usurpasse ius, semperque penes eum possessionem fuisse qui plus armis potuisset Approfittando delle circostanze ora i Cartaginesi ora i re di Numidia vi avevano fatto valere i loro diritti, e il territorio era sempre rimasto a chi fosse stato più forte in combattimento

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 01, 46-60
Livio, Ab urbe condita: Libro 01, 46-60

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 01, 46-60

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 20 - 22
Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 20 - 22

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 20 - 22

Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 09 - 10
Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 09 - 10

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 09 - 10

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 01 - 02 - 03
Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 01 - 02 - 03

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 01 - 02 - 03

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 01-10

Livio, Ab urbe condita: Libro 29; 18 - 20

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 11-20

Livio, Ab urbe condita: Libro 01, 01-15

Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 01 - 04

Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 51 - 55