Cuius condicionis res fuerit priusquam hostes Romanis Carthaginienses, socius atque amicus rex Numidarum esset, eius sinerent esse nec se interponerent quo minus qui posset teneret | Il senato doveva lasciare le cose come stavano prima che i Cartaginesi divenissero nemici dei Romani e il re di Numidia loro amico, e non impedire che il più forte possedesse quel territorio |
Responderi legatis utriusque partis placuit missuros se in Africam qui inter populum Carthaginiensem et regem in re praesenti disceptarent | Si decise di rispondere ai delegati di entrambe le parti che il senato avrebbe inviato una commissione per decidere sul posto della questione che divideva il popolo cartaginese e il re |
Missi P Scipio Africanus et C Cornelius Cethegus et M Minucius Rufus audita inspectaque re omnia suspensa neutro inclinatis sententiis reliquere | Furono mandati Publio Scipione Africano, Caio Cornelio Cetego e Marco Minucio Rufo; essi, dopo avere ascoltato e indagato, lasciarono tutto in sospeso senza inclinare né da una parte né dallaltra |
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Id utrum sua sponte fecerint an quia mandatum ita fuerit non tam certum est quam videtur tempori aptum fuisse integro certamine eos relinqui; nam ni ita esset, unus Scipio vel notitia rei vel auctoritate, ita de utrisque meritus, finire nutu disceptationem potuisset | Non è sicuro se agirono così di propria volontà o perché così era stato loro ordinato; è invece sicuro che le circostanze sembravano richiedere di lasciare aperta la contesa tra di essi; difatti, se non fosse stato così, Scipione da solo, per la conoscenza che aveva della questione o per la sua autorità, lui che tanti benefici aveva reso alluna e allaltra parte, poteva con un cenno mettere fine alla contesa |