Labano, fratello di Rebecca, giunto presso il pozzo, invita Eliazer nella propria casa; egli indossa una lunga sopraveste arancione vagamente esotica, mentre Eliader è raffigurato come un muscoloso soldato romano. Rebecca che assiste all'incontro a pochi passi di distanza, veste invece un elegante abito rinascimentale.
Sulla sinistra si scorge la carovana che Eliazer indica a Labano per la quale chiede ospitalità, composta da un gruppo di cammelli e dai servitori che conversano in attesa. Il gesto cordiale con il quale Labano si porta la mano al petto ben esprime il generoso invito nella propria casa; la scena è osservata da una delle donne che tornano dalla fonte con le anfore, la quale si volge indietro con curiosità.
L'ambientazione è densa di rimandi architettonici, tra i quali spicca la monumentale fontana che qui sostituisce il consueto pozzo, ma non occulta il profondo contenuto religioso della scena: la trepida sollecitudine di Labano è infatti un chiaro esempio di Caritas.
La storia poi continua con Labano che porta Eliazer a conoscere suo padre Betuel e successivamente Rebecca si congederà dalla famiglia per seguire Eliazer tra le lacrime del fratello Labano mentre saluta l'amata sorella