Il rituale della tortura prima della deposizione

Il rituale della tortura prima della deposizione

le leggi romane che riguardavano gli schiavi erano particolarmente crudeli. Se uno schiavo era chiamato a testimoniare in tribunale, al momento della deposizione veniva torturato, perché si dava per scontato che uno schiavo dicesse la verità solo sotto tortura

se uno schiavo uccideva il suo padrone, tutti gli schiavi della casa, non solo il colpevole, potevano essere crocifissi. Nel 61 d.C., durante l'Impero di Nerone, Pedanio Secondo, prefetto della città di Roma venne ucciso da un suo schiavo.

Tra i senatori che dovevano stabilire la pena, alcuni avrebbero voluto evitare di punire degli innocenti, ma la maggioranza sostenne che L'antica legge doveva essere rispettata: i proprietari infatti, pensavano che solo il terrore potesse tenere a freno il desiderio di vendetta dei loro schiavi. Così tutti gli schiavi di Pedanio Secondo vennero giustiziati: 400 persone! 

Tardo Impero romano: riassunto

vittoria di Costantino su Massenzio al ponte Milvio - Piero della Francesca

il primo incontro tra Cesare e Cleopatra

Tarquinio e Lucrezia - Tiziano, 1571

Due gladiatori a decorazione di una taberna a Pompei


l’organizzatore di orge ai tempi dei greci e dei romani