Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-31-35
| Nam, per deos immortalis, quod de capite iste dempsit, quo tandem modo vobis non modo ferendum, verum etiam audiendum videtur [81] Unus adhuc fuit post Romam conditam,di immortales faxint, ne sit altercui res publica totam se traderet temporibus et malis coacta domesticis, L Sulla Hic tantum potuit ut nemo illo invito nec bona nec patriam nec vitam retinere posset; tantum animi habuit ad audaciam ut dicere in contione non dubitaret, bona civium Romanorum cum venderet, se praedam suam vendere |
In fatti Verre, per gli dèi immortali, ha fatto delle detrazio ni dalla somma totale delle decime: vi sembra questo un fatto non dico tollerabile, ma anche solo ammissibi le [81] Dalla fondazione di Roma a oggi un solo uomo vi fu -e gli dei immortali ce ne risparmino un secondo- al quale lo stato si consegnò totalmente, costrettovi dai ma li che lo travagliavano, Lucio Silla Tanto grande fu il suo potere che contro la sua volontà nessuno poteva conservare né i beni, né la patria, né la vita; così sfacciata fu la sua superba tracotanza che non esitò a dichiarare in un discorso pubblico che quando vendeva i beni dei cittadini romani non faceva che vendere un bottino che gli apparteneva |
| Eius omnis res gestas non solum obtinemus, verum etiam propter maiorum incommodorum et calamitatum metum publica auctoritate defendimus: unum hoc aliquot senatus consultis reprehensum, decretumque est ut, quibus ille de capite dempsisset, ii pecunias in aerarium referrent Statuit senatus hoc ne illi quidem esse licitum cui concesserat omnia, a populo factarum quaesitarumque rerum summas imminuere [82] Illum viris fortissimis iudicarunt patres conscripti remittere de summa non potuisse: te mulieri deterrimae recte remisisse senatores iudicabunt |
E noi non solo ci teniamo le conseguenze di tut te le sue belle imprese, ma addirittura, nel timore di guai e sciagure peggiori, ne garantiamo la legittimità con una ratifica ufficiale: una sola delle sue azioni è stata censurata in più di una delibera del senato, che ha stabilito che tutti coloro ai quali Silla aveva concesso delle detrazioni dal totale delle somme dovute ne versassero l'importo al le casse dello stato Il senato ha deciso che neppure a lui, al quale pure aveva accordato ogni diritto, fosse leci to ridurre il totale dei proventi procurati e ottenuti dal popolo [82] I senatori giudicarono che Silla non aves se il diritto di concedere detrazioni a personaggi pur ri spettabilissimi; e giudicheranno legittima la detrazione fatta da te a vantaggio della peggiore sgualdrina |
| Ille, de quo legem populus Romanus iusserat ut ipsius voluntas ei posset esse pro lege, tamen in hoc uno genere veterum religione legum reprehenditur: tu, qui omnibus legibus implicatus tenebare, libidinem tibi tuam pro lege esse voluisti In illo reprehenditur, quod ex ea pecunia remiserit quam ipse quaesierat: tibi concedetur, qui de capite vectigalium populi Romani remisisti |
Ri guardo a Silla il popolo romano aveva emanato una leg ge che stabiliva che la sua volontà avesse valore di legge, e tuttavia in questo solo ambito la sua decisione viene censurata, per il religioso rispetto delle leggi antiche; e tu, strettamente vincolato al più scrupoloso rispetto di tutte le leggi, hai preteso che il tuo capriccio valesse come legge In Silla si censura che abbia condonato denaro che egli stesso aveva procurato; e si accetterà che tu abbia condonato ciò che faceva parte del provento totale dei tributi dovuti al popolo romano |
