Non id solum quaeritur ut isto damnato bona restituantur iis quibus erepta sunt, sed et religiones deorum immortalium expiandae et civium Romanorum cruciatus multorumque innocentium sanguis istius supplicio luendus est | Con questo processo non si mira solo alla restituzione dei beni rubati dallimputato, una volta che sia stato condannato, ma con la morte deve espiare la empietà commesse contro gli dei, le torture inflitte ai cittadini romani, il sangue di tante vittime innocenti |
[9] Non enim furem sed ereptorem, non adulterum sed expugnatorem pudicitiae, non sacrilegum sed hostem sacrorum religionumque, non sicarium sed crudelissimum carnificem civium sociorumque in vestrum iudicium adduximus, ut ego hunc unum eis modi reum post hominum memoriam fuisse arbitrer cui damnari expediret | [9] Costui non è un semplice ladro ma un brigante, non un adultero ma un violentatore, non un ladro di oggetti sacri ma un nemico di tutto ciò che è venerato e sacro, non un omicida ma il più crudele carnefice di cittadini e di alleati abbiamo trascinato davanti al vostro tribunale, tanto che io ritengo che sia lunico imputato, a memoria duomo, per il quale la condanna rappresenti un vantaggio |
[IV]Nam quis hoc non intellegit, istum absolutum dis hominibusque invitis tamen ex manibus populi Romani eripi nullo modo posse | [IV] Chi è infatti che non si rende conto che costui, pure se fosse assolto a dispetto degli uomini e degli dei, non potrebbe tuttavia essere strappato con nessun mezzo dalle mani del popolo romano |
Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 04-111-115
Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-111-115
Quis hoc non perspicit, praeclare nobiscum actum iri si populus Romanus istius unius supplicio contentus fuerit, ac non sic statuerit, non istum maius in sese scelus concepisse cum fana spoliarit, cum tot homines innocentis necarit, cum civis Romanos morte, cruciatu, cruce adfecerit, cum praedonum duces accepta pecunia dimiserit quam eos, si qui istum tot tantis tam nefariis sceleribus coopertum iurati sententia sua liberarint | Chi è che non comprende che noi otterremo un risultato notevole se il popolo romano si contenterà di mandare a te costui soltanto, e non giungerà invece alla conclusione che Verre, pur reo della spogliazione di templi, della morte di innocenti, della uccisione, della tortura e della crocifissione cittadini romani, nonché della liberazione, dietro versamento denaro, di capi dei pirati , non sè reso colpevole dun crimine più grave di quello commesso da quei giudici che, pur sotto il vincolo del giuramento, hanno col loro voto mandato assolto uno macchiato di tanti e sì orribili misfatti |
[10] Non est, non est in hoc homine cuiquam peccandi locus, iudices; non is est reus, non id tempus, non id consilium, (metuo ne quid adrogantius apud talis viros videar dicere) ne actor quidem est is cui reus tam nocens, tam perditus, tam convictus aut occulte subripi aut impune eripi possit | [10] Non è permesso, giudici, non è permesso a nessuno di commettere uno sbaglio quando si tratta di un uomo come costui, né laccusato né il momento attuale né questa giuria e nemmeno laccusatore lo permettono( e qui ho paura di parlare con un po di presunzione al cospetto di uomini quali voi siete) che non si lascerà sottrarre con delle occulte macchinazioni o strappare senza farne vendetta un imputato così colpevole e così sciagurato, un imputato la cui colpevolezza non poteva essere più ampiamente dimostrata |
Maybe you might be interested
His ego iudicibus non probabo C Verrem contra leges pecuniam cepisse | Non riuscirò io a dimostrare ai nostri giudici che C Verre si è illegalmente appropriato di denaro |
Sustinebunt tales viri se tot senatoribus, tot equitibus Romanis, tot civitatibus, tot hominibus honestissimis ex tam inlustri provincia, tot populorum privatorumque litteris non credidisse, tantae populi Romani voluntati restitisse | Avranno degli uomini tanto eminenti il coraggio di non prestare fede a tanti senatori, a tanti cavalieri romani, a tante città, a tanti nobilissimi delegati di una si illustre provincia, a tanti documenti pubblici e privati, avranno il coraggio di opporsi a ciò che lopinione pubblica reclama con tanta insistenza |
Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 04-116-120
Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-116-120
[11] Sustineant: reperiemus, si istum vivum ad aliud iudicium perducere poterimus, quibus probemus istum in quaestura pecuniam publicam Cn Carboni consuli datam avertisse, quibus persuadeamus istum alieno nomine a quaestoribus urbanis, quod priore actione didicistis, pecuniam abstulisse; erunt qui et in eo quoque audaciam eius reprehendant, quod aliquot nominibus de capite quantum commodum fuerit frumenti decumani detraxerit; erunt etiam fortasse, iudices, qui illum eius peculatum vel acerrime vindicandum putent, quod iste M Marcelli et P Africani monumenta, quae nomine illorum, re vera populi Romani et erant et habebantur, ex fanis religiosissimis et ex urbibus sociorum atque amicorum non dubitarit auferre | [11] Lo abbiano pure: se riusciremo a trascinare limputato vivo davanti a unaltra corte , troveremo dei giudici ai quali dimostreremo che egli durante la sua questura sè appropriato della cassa affidata al console Cn Carbone, li convinceremo che in base a titoli di credito appartenenti ad altri ha sottratto, come avete appreso nel corso del primo dibattimento, del denaro ai questori urbani; né mancherà chi riproverà pure la temerità dimostrata quando per alcune partite sottrasse dalla somma totale dovuta per la decima del frumento tutto quello che gli fece comodo; forse non mancherà neppure chi, signori giudici considererà come un furto degno della più severa punizione il fatto che costui non esitò a portare via da santuari veneratissimi e da città alleate e amiche le opere darte di M Marcello e dellAfricano, che portavano si il loro nome, ma in realtà erano ed erano ritenute proprietà del popolo romano |
[V, 12] Emerserit ex peculatus etiam iudicio: meditetur de ducibus hostium quos accepta pecunia liberavit, videat quid de illis respondeat quos in eorum locum subditos domi suae reservavit, quaerat non solum quem ad modum nostro crimini, verum etiam quo pacto suae confessioni possit mederi, meminerit se priore actione, clamore populi Romani infesto atque inimico excitatum, confessum esse duces praedonum a se securi non esse percussos, se iam tum esse veritum ne sibi crimini daretur eos ab se pecunia liberatos; fateatur, id quod negari non potest, se privatum hominem praedonum duces vivos atque incolumis domi suae, posteaquam Romam redierit, usque dum per me licuerit retinuisse | [V, 12] Immaginiamolo assolto anche nel processo per peculato: pensi bene ai capi dei nemici liberati dietro versamento di denaro, rifletta sulla risposta da dare a proposito di quegli uomini che egli ha sostituito al loro posto trattenendoli a casa, cerchi il modo di porre riparo non solo alla mia accusa ma alla sua confessione, ricordi che durante il primo dibattimento le grida fortemente ostili del popolo romano lhanno spinto a confessare di non aver fatto giustiziare i capi dei pirati di aver avuto fin dallora paura di essere processato per la loro liberazione pagata, confessi ciò che non si potrebbe negare, che cioè dopo il suo ritorno a Roma ha da privato continuato a trattenere sani e salvi a casa sua, fino a quando io glielho consentito, i capi dei pirati |
Maybe you might be interested
Hoc in illo maiestatis iudicio si licuisse sibi ostenderit, ego oportuisse concedam | Nel conseguente processo di lesa maestà se riuscirà a dimostrare la legittimità del suo comportamento, io ne ammetterò la liceità morale |