Latino: dall'autore Seneca, opera De Ira 01 parte 15; 01-03
Quid Cimbrorum Teutonorumque tot milia superfusa Alpibus ita sustulit ut tantae cladis notitiam ad suos non nuntius sed fama pertulerit, nisi quod erat illis ira pro virtute
Perché tante migliaia di Cimbri e di Teutoni, tracimate le Alpi, subirono un massacro tale che a portare notizia ai loro consanguinei di tanta disfatta non fu un messaggero ma la fama, se non per il fatto che anziché desser valorosi erano adirati
Quae ut aliquando propulit stravitque obvia, ita saepius sibi exitio est
Se abbatte e rimuove gli ostacoli, è spesso una rovina per se stessa