Isabella (Lisabetta da Messina) si innamora di Lorenzo, un uomo di umili origini che lavora per i fratelli. Questi si dimostrano ostili, avendo programmato per lei un matrimonio molto più redditizio: ammazzano Lorenzo e ne nascondono il corpo nel bosco.
Il fantasma di Lorenzo però, informa Isabella dell'omicidio. Quando la donna trova i resti dell'uomo ne seppellisce la testa in un vaso di basilico. In pieno spirito preraffaellita, Millais usò numerosi dettagli per alludere al tragico esito della storia:
- Lorenzo porge ad Isabella un'arancia rossa
- il piatto dinanzi a lei ritrae una cena biblica di decapitazione
- i fratelli crudeli sono accompagnati da un uccello rapace
- uno di loro scalcia il cane della sorella
- infine sullo sfondo, il vaso di fiori che conterrà la testa di Lorenzo