Gugliemo di Monferrato , il primo genito, sbarca in terra santa e sposa Sibilla sorella del re lebbroso Baldovino IV. Viene nominato erede, mette incinta Sibilla ma si ammala presto e muore mentre il re lebbroso continua a governare.
Ranieri di Monferrato, secondo genito, sbarca alla corte di Manuel Conmeno re di Bisanzio che ha due figli. Maria e il più piccolo Alessio. Ranieri che ha 17 anni sposa Maria che ne ha 30 e il re gli da l'incarico di difendere i diritti del figlio ereditario ancora troppo piccolo, temendo che alla sua morte qualcuno impedisca la successione.
Nel 1180 il re muore scoppia una guerra civile. Ranieri combatte per difendere il trono del cognato ma viene sconfitto dal cugino (anti-occidentale) dell'erede. Ranieri e la moglie Maria qualche anno più in la verranno avvelenati. Alessio fugge e si rifugia a Zara. Siamo nel 1185 anche il cugino usurpatore viene ucciso a favore di Isacco II Angelo filo-occidentale. Anche lui ha un figlio piccolo.
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Nel 1187 Corrado di Monferrato, terzo genito, sbarca a Costaninopoli (Bisanzio) e sposa Teodora, la sorella del re Isacco II Angelo. Viene nominato cesare (primo ministro, capo dell'esercito) e tutore del figlio del re come suo fratello Ranieri prima di lui quando il re era Manuel Conmeno. Ma un giorno Corrado lascia Costantinopoli e decide di partire per Gerusalmemme. Qui governa ancora il re lebbroso Valdovino IV.
Sibilla, vedova di Gugliemo, sta per sposarsi con un principe francese, Guido di Lusignano, ma ha partorito il figlio del suo defunto marito. Il figlio si chiama Baldovino V.
Nel mentre, il re cambia idea e decide di non dare più in sposa Sibilla al principe, lo destituisce dal rango di principe reggente e designa come erede Baldovino V.
Il nonno Gugliemo di Monferrato arriva a Gerusalemme per sostenere i diritti del nipote.
Il re lebbroso muore a 24 anni nel 1185 cieco e paralizzato e a 8 anni baldovino V diventa re. Un anno dopo anche il re ragazzino muore e il principe Guido di Lusignano, in precedenza deposto da Baldovino IV, viene incoronato re di Gerusalemme.
Con il suo esercito marcia contro i saladini che premono ai confini ma perde e viene catturato. Saladino conquista Gerusalemme. Guido di Lusignano viene fatto prigioniero ed anche il marchese Guglielmo di Monferrato che verrà poi liberato.
Nel frattempo arriva in terra santa anche Corrado ( che aveva lasciato Bisanzio e la moglie Teodora ) in un galera. Attracca nella roccaforte del porto di Tiro ultimo avamposto cristiano e prende il comando.
Il papa proclama la terza crociata. Partono il re di francia Filippo, il vecchio imperato Federico Barbarossa che nel 1190 muore in viaggio e Riccardo re d'Inghilterra detto Riccardo cuor di leone. Conquistano una parte di terra ma non Gerusalemme. Nel pezzo di regno ristabilito ci vuole un re. Saladino libera Guido di Lusignano che reclama subito il posto ma viene eletto Corrado re di Gerusalemme.
Nel 1192 il giorno dopo l'elezione viene ucciso.
Bonifacio di Monferrato , il quarto genito, parte per una nuova crociata lanciata dal papa nel 1202. Durante il tragitto l'esercito fa tappa a Zara, la devono conquistare per fare una favore ai veneziani che li trasportano in terra santa con la loro flotta. A Zara si era rifugiato il principe Alessio, figlio del defunto Manuel Conmeno, mentre Isacco II Angelo che ne aveva preso il posto, ora è stato detronizzato dal fratello Alessio III che siede appunto al trono di Bisanzio.
Il principe Alessio chiede supporto per tornare regnante a Costantinopoli con la promessa di pagare lautamente il disturbo. Il papa acconsente la deviazione di questa crociata. I Crociati vincono. Ma in città scoppia l'ennessima rivolta e al posto del principe Alessio sale al trono Alessio V, ma i crociati tornano alla battaglia e nel 1204 riconquistano Bisanzio.
Siamo nella quarta crociata. Conquistato l'impero bizantino, i crociati decidono di fermarsi e non procedere verso Gerusalemme. Devono eleggere un nuovo imperatore e Bonifacio di Monferrato reclama la poltrona per se. Non la ottiene ma si creano regni subalterni all'impero e lui riesce a farsi proclamare re di uno di questi... Tessalonica.
Nei suoi confini ci sono barbari, slavi, bulgari e in una delle battaglie in cui è coinvolto per la difesa dei confini, viene sconfitto dai bulgari che lo decapitano pochi anni dopo salito al trono. Bonifacio lascia un figlio greco chiamato Dimitrios a governare la Tessalonica e un figlio piemontese Gugliemo V a governare il marchesato di Monferrato. Quest'ultimo passa tutta la vita nel Monferrato. Aveva capito tutto....
#passioneperlastoria