Cristo crocifisso - Tiziano Vecellio

Cristo crocifisso - Tiziano Vecellio

nella costruzione ancora sostenuta del corpo, nei piani assestati el paesaggio, ecco l'ardere del tramonto che trascolora nelle nubi, nelle iridescenze di luce sul perizoma, nei lampi che squarciano e rischiarano l'oscurità non ancora notturna

tutto è dolente, nelle gambe flesse, nel volto, nel corpo consumato dalla luce. Il cielo è cupo e la natura appena accennata. Alcuni dettagli furono in seguito nascosti come:

  •  tra i monti, si trovano delle rovine nascoste dalla vegetazione
  • ai piedi delle montagne, una porta monumentale per l'ingresso in città, con piccole figure di armigeri
  • e ancora a  sinistra della croce, un soldato che ne decapita un altro sostituito da un porta stendardo caduto a terra

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