Nella parte alta del dipinto c'è agitazione. I vari personaggi si affannano e litigano. Hanno appena staccato i chiodi e il corpo morto di Cristo rischia di cadere. Forse hanno idee contrastanti su come portare a termine l'operazione difficoltosa
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Nicodemo, con la barba, urla rabbioso contro Giuseppe d'arimatea che a sua volta da consigli all'uomo che sta facendo il grosso del lavoro e che si trova costretto ad aggrapparsi alla croce per non cadere. Il personaggio di spalle aiuta come può, forse in maniera goffa cercando di mantenere l'equilibrio precario. Cristo invece sembra avere una espressione distesa. Il suo colorito verdognolo conferma che siamo di fronte ad un corpo morto.
Nella parte bassa del quadro domina il dolore della Madonna sorretta da altre due donne. Più plateale è la Maddalena che si lancia in un abbraccio alle gambe della Madonna. Una delle due donne che sorrege la Madonna, guarda verso lo spettatore, è uno dei metodi usati dai pittori per aumentare il senso di coinvolgimento dell'osservatore. Sull'estrema destra, San Giovanni piange con trasporto, coprendosi il viso e insolitamente rappresentato con i capelli rossi.
C'è una evidente varietà delle pose, i colori delle vesti sono accessi e poco diffusi nella vita reale, attorno alla croce sono poggiate 3 scale che servono per portare giù il cadavere di Gesù. Cristo, in balia della confusione, è rappresentato con un colore audace, il verde. Mentre nella parte alta i personaggi si muovono goffamente e non sembrano andare d'accordo fra di loro, sotto le figure sono dritte e statiche. Anche Maria come Gesu è sostenuta.
il dipinto si trova oggi nella Pinacoteca di Volterra