Cicerone, Cicerone ad Attico: 02, 08

Cicerone, Cicerone ad Attico: 02, 08

Latino: dall'autore Cicerone, opera Cicerone ad Attico parte 02, 08
epistulam cum a te avide exspectarem ad vesperum, ut soleo, ecce tibi nuntius pueros venisse Roma Mentre per la sera, come al solito, stavo aspettando con ansia una tua lettera, eccoti l'avviso che degli schiavi sono arrivati da Roma
Voco, quaero ecquid litterarum Chiamo, chiedo se c'è qualcosa da parte tua
negant Mi rispondono di no

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Latino: dall'autore Cicerone, opera Cicerone ad Attico parte 01,02

'quid ais 'Come
' inquam 'nihilne a Pomponio dico io niente da Pomponio
' perterriti voce et vultu confessi sunt se accepisse sed excidisse in via 'Sconvolti dal mio tono e dalla mia espressione hanno confessato che gliene era stata bensì affidata una, ma che durante il viaggio l'avevano smarrita
quid quaeris Che vuoi
Permoleste tuli; nulla enim abs te per hos dies epistula inanis aliqua re utili et suavi venerat L'ho presa proprio male: in questi giorni non mi era arrivata nessuna tua lettera che fosse priva di qualche spunto o utile o divertente
Nunc si quid in ea epistula quam ante diem xvi Kal Maias dedisti fuit historia dignum, scribe quam primum, ne ignoremus; sin nihil praeter iocationem, redde id ipsum Ora, se in quella tua datata 15 aprile c'era qualcosa degno di essere consegnato alle storie, riscrivilo appena possibile perché non ne siamo lasciati all'oscuro; se non c'era altro che dell'umorismo, concedimi il bis lo stesso
et scito Curionem adulescentem venisse ad me salutatum E sappi che il giovane Curione è venuto da me a presentarmi i suoi rispetti
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