ergo ubi delapsae sonitum per curva dedere litora, dat signum specula Misenus ab alta aere cavo | Perciò quando scendendo fecero un frastuono lungo i lidi ricurvi, Miseno dà il segnale dall'alta vedetta col bronzo cavo |
invadunt socii et nova proelia temptant, obscenas pelagi ferro foedare volucris | I compagni attaccano e tentano strani scontri,colpire col ferro gli orribili uccelli del mare |
sed neque vim plumis ullam nec vulnera tergo accipiunt, celerique fuga sub sidera lapsae semesam praedam et vestigia foeda relinquunt | Ma non ricevono alcun colpo alle penne ne ferite al dorso, e con celere fuga volando sotto le stelle lasciano semidivotata la mensa ed orme schifose |
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Virgilio, Eneide: Libro 10 - LA MORTE DI PALLANTE
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una in praecelsa consedit rupe Celaeno, infelix vates, rumpitque hanc pectore vocem; 'bellum etiam pro caede boum stratisque iuvencis, Laomedontiadae, bellumne inferre paratis et patrio Harpyias insontis pellere regno | Sola Celeno si fermò su altissima rupe, funesta indovina, esplode dal petto questa frase: Pure una guerra, Laomenziadi, vi prepate forse a scatenareoltre la strage di buoi e giovenchi ammazzati, una guerra, e cacciare dal regno paterno le incolpevoli Arpie |
accipite ergo animis atque haec mea figite dicta,quae Phoebo pater omnipotens, mihi Phoebus Apollo praedixit, vobis Furiarum ego maxima pando | Accoglietele dunque ficcatele in cuore queste mie parole, che il padre onnipotente predisse a Febo, e Apollo Febo a me, io la più grande delle Furie ve le svelo |
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Italiam cursu petitis ventisque vocatis: ibitis Italiam portusque intrare licebit | Cercate con la rotta l'Italia e la invocate coi venti: andrete in Italia e sarà permesso entrare nei porti |
sed non ante datam cingetis moenibus urbem quam vos dira fames nostraeque iniuria caedis ambesas subigat malis absumere mensas | Ma non cingerete con mura la città data prima che la fame crudele e l'offesa del nostro attaccovi costringa per i mali a consumare le mense divorate |
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' dixit, et in silvam pennis ablata refugit | Disse, e levatasi con le ali si rifugiò nella selva |
at sociis subita gelidus formidine sanguis deriguit: cecidere animi, nec iam amplius armis, sed votis precibusque iubent exposcere pacem, siue deae seu sint dirae obscenaeque volucres | Ma sangue gelido per la paura il sangue si ghiacciò ai compagni: i cuori crollarono, neè più ormai con armi, ma con voti e preghiere vogliono chiedere pace, sia che siano dee che orribili e crudeli uccelli |
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et pater Anchises passis de litore palmis numina magna vocat meritosque indicit honores: 'di, prohibete minas; di, talem avertite casum et placidi servate pios | Ed il padre Anchise, stese le palme, dal lido chiama le grandi potenze e indice riti dovuti:O dei, allontanate le minacce; dei, togliete tale sorte e voi, sereni, salvaate i pii |