Latino: dall'autore Terenzio, opera Hecyra parte Actus V, 816-840
eum haec cognovit Myrrina in digito modo me habentem, [830] rogat unde sit: narro omnia haec: inde est cognitio facta Philumenam compressam esse ab eo et filium inde hunc natum
Mi ha [830] chiesto da dove venisse; io racconto tutte queste cose, di qui si fa luce: è Filumena la ragazza che Panfilo ha violentato, ed è così che è nato il suo bambino
haec tot propter me gaudia illi contigisse laetor: etsi hoc meretrices aliae nolunt; neque enim est in rem nostram ut quisquam amator nuptiis laetetur
Sono felice, perché grazie a me gli son toccate tutte queste gioie, anche se le altre cortigiane non la pensano così; eh già, mica è nostro interesse che un cliente nostro sia lieto del suo matrimonio
verum ecastor [835] numquam animum quaesti gratia ad malas adducam partis
Per Castore, [835] non capiterà mai, a me, di far del male per sete di guadagno