Abramo è inverosimilmente piuttosto erculeo; peraltro anche Sara ha qui un apparenza relativamente giovanile. La prestanza del Patriarca si motiva come allegoria della sua capacità generativa, dal momento che Agar ebbe da lui Ismaele: i due saranno poi scacciati da Abramo dietro richiesta di Sara, padrona di Agar, che impaurita da un sogno nel quale aveva veduto Ismaele giocare con Isacco, non voleva che Ismaele divenisse erede del patriarca