Riassunto dettagliato su Popper e l’epistemologia

Riassunto dettagliato su Popper e l’epistemologia

KARL POPPER (1902-1994). Popper è un filosofo di origine austriaca ed ebraica

Nasce a Vienna dove studia matematica, filosofia e fisica. Con l'avvento di Hitler e l'annessione dell'Austria, Popper è costretto a migrare in Nuova Zelanda e poi in Inghilterra, dove insegna alla London School of Economics.

-    "Logica della ricerca" (1934)

-    "Logica della scoperta scientifica" (1959);

-    "Congetture e confutazioni" (1962);

-    "La società aperta e i suoi nemici" di argomento politico.

Significato di epistemologia

Il neopositivismo - Nel Novecento, un gruppo di intellettuali si riunisce nel cosiddetto "Circolo di Vienna", si tratta dei filosofi neopositivisti: non si tratta di una ripresa del positivismo, ma la caratteristica fondamentale di questa nuova filosofia è la netta linea di demarcazione tra proposizione scientifiche e non, tra teorie scientifiche e non. Una teoria scientifica è tale se è verificabile. Di conseguenza, il circolo di Vienna mette in discussione la validità della metafisica e della filosofia stessa, perché non fondata su asserzioni di tipo scientifico quindi verificabili.

Grazie a questo passo si ha lo sviluppo dell'epistemologia, branca della filosofia, che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza, di cui Popper è stato l'iniziatore.

Appunti su Popper

Popper e il neopositivismo

Si sviluppano tre diverse correnti di pensiero circa il rapporto tra Popper e il neopositivismo:

1.    Popper è un neopositivista "dissidente";

2.    Popper è un avversario del neopositivismo;

3.    Popper si trova in una posizione intermedia, è un epistemologo che sta al confine tra neopositivismo e anti-neopositivismo.

Riassunto su Popper

Popper e Einstein

Lo sviluppo della filosofia di Popper ha come principale punto di riferimento il lavoro di Albert Einstein, padre della relatività. In particolare, Popper nota come le assunzioni di Einstein, a differenza del marxismo e della psicoanalisi, sono organizzate in previsione di possibili smentite (o falsificazioni).