Prove di Cristo è una delle scene presenti nella cappella Sistina. Intorno vari personaggi:
- una donna si sta avvicinando, portando in testa un recipiente con 2 galline e sopra un panno per tenerle ferme
- un altra donna vestita di bianco e azzurro porta una fascina di legna. Dietro vediamo 2 alberi di cui uno sfrondato e tagliato dai rami. Da li la donna si è procurata i rami
- un cardinale vestito di rosso ed un fazzoletto in mano. Si tratta del cardinale Giulio della Rovere, nipote del papa e futuro papa Giulio II
- un altro uomo con il mantello rosso e una spada, più a destra. E' il generale delle forze armate pontificie, Girolamo Riario
- un bambino tiene in mano un grosso grappo di uva - allusione all'eucarestia - mentre guarda in basso e vede un serpente, richiamo della tentazione di Satana, avvinghiato alla sua gamba che tenta di salire
- un giovane in prima fila intento ad inginocchiarsi
La città mostrata a destra sullo sfondo dovrebbe essere Savona, in cui nasce Sisto IV e riconoscibile per la cattedrale sul mare.
CONGIURA DEI PAZZI
all'estrema sinistra 3 personaggi parlano tra di loro. Sono gli artefici della congiura dei pazzi: Francesco de Pazzi con il pugnale in mano, Francesco Saviano arcivescovo di Pisa vestito di rosso e il terzo non è certo Berardo Bandini che uccise Giuliano de Medici fratello di Lorenzo il magnifico. I tre furono impiccati
- prima tentazione a sinistra in alto: il demonio vestito con un saio da francescano, con le ali da pipistrello e le zampe da gallina, si traveste pe ingannare gli uomini. Di fronte a lui Gesù. Il demonio lo tenta dicendo che se veramente lui è figlio di Dio, allora trasformi le pietre in pane
- seconda tentazione sul pinnacolo del tempio: il demonio invita Gesù a gettarsi giù, così che gli angeli possano sorreggerlo e tutti vedano che lui è il Messia
- terza tentazione a destra in alto: il diavolo porta Gesù su un monte per mostrargli tutti i regni del mondo, promettendo che saranno suoi se si prostrerà ai suoi piedi, adorandolo. Gesù rifiuta e lo fa precipitare. Alle sue spalle, 3 angeli stanno imbandendo una tavola per dare da mangiare al Cristo dopo che lo stesso ha digiunato 40 giorni
Botticelli fu un talento precoce tanto da avere una bottega sua già all'età di 26 anni. Era molto vicino alla famiglia de Medici ma con la caduta di questi e con la presa al potere del frate domenicano Girolamo da Savonarola, cambia la sua produzione artistica. Non più soggetti mitologici ma religiosi. Viene inoltre travolto da un fervore religioso che lo porta a bruciare molte delle sue opere, considerate adesso scabrose. Trascorre gli ultimi anni isolato e in povertà