ante fores templi, cratere antistes et auro libatum fundens in tua sacra merum, haec ego non humili referam memoranda coturno, qualis Pindarico spiritus ore tonat:[40] tu modo servitio vacuum me siste superbo, atque hoc sollicitum vince sopore caput |
Davanti alle porte del tempio, io sacerdote,versando dal cratere d'oro in tuo sacrificio il vino libato, canterò queste cose da ricordare non con umile coturno, come lo spirito risuona dalla voce pindarica: [40] tu rendimi libero però dall'arrogante servitù, e vinci col sopore questa mente agitata |