[105] carnes vel ossa hominis, quae in ventriculo occisae inveniantur, suffitu podagricis auxiliari; si ungues inveniantur in iis, mortem alicuius capientium significari; excrementa sive ossa reddita, cum interematur, contra magicas insidias pollere; fimum, quod in intestinis inventum sit, arefactum ad dysintericos valere, potum inlitumque cum adipe anserino toto corpore opitulari laesis malo medicamento; a cane vero morsis adipem inlitum et corium substratum; [106] rursus tali sinistri cinere decocto cum sanguine mustelae perunctos omnibus odio venire; idem fieri oculo decocto | [105] Le carni o le ossa dell'uomo, che sono trovate nel ventricolo di quella uccisa, aiutare in suffumigio i malati di gotta; se su esse si trovano le unghie, significare la morte di qualcuno di quelli che l'hanno presa; gli escrementi o le ossa rese, quando è uccisa, servire contro le insidie magiche; il concime, che sia stato trovato negli intestini, bruciato serve per i dissenterici, bevuto e spalmato con grasso d'oca giovare in tutto il corpo a quelli danneggiati da una cattiva cura; invece per i morsi del cane il grasso spalmato e la pelle stesa sopra; [106] che quelli unti invece con la cenere del tallone sinistro cotta col sangue di donnola vengono in odio a tutti; la stessa cosa accadere con l'occhio bollito |
super omnia est, quod extremam fistulam intestini contra ducum ac potestatium iniquitates commonstrant et ad successus petitionum iudiciorumque ac litium eventus, si omnino [tantum] aliquis secum habeat; eiusdem cavernam sinistro lacerto alligatam, si quis mulierem prospiciat, amatorium esse tam praesens, ut ilico sequatur; eiusdem loci pilorum cinerem ex oleo inlitum viris, qui sint probrosae mollitiae, severos, non modo pudicos, mores induere | Sopra tutte le cose c'è, che indicano l'ultima fistola dell'intestino contro le ingiustizie dei comandanti e dei magistrati e per i successi delle petizioni e dei giudizi e anche per gli eventi dei processi, in genere se [solo] qualcuno l'abbia con sé; che l'orifizio della stessa legato al braccio sinistro, se qualcuno guarda una donna, essere un filtro amatorio tanto valido, che essa subito lo segue; che la cenere dei peli della stessa parte spalmata con l'olio agli uomini, che siano di vergognosa lussuria, apporta abitudini severe, non solo pudiche |
[107] Proxime fabulosus est crocodilus, ingenio quoque ille, cui vita in aqua terraque communis | [107] Successivamente è straordinario il coccodrillo, quello, a cui anche per natura (è) comune la vita in acqua e sulla terra |
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Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 21, Paragrafi 91-100
duo enim genera eorum | Infatti due i loro generi |
illius e dextra maxilla dentes adalligati dextro lacerto coitus, si credimus, stimulant; canini dentes febris statas arcent ture repleti, sunt enim cavi, ita ne diebus V ab aegro cernatur qui adalligaverit | I denti dalla mascella destra di quello legati al braccio destro stimolano gli accoppiamenti, se crediamo, i denti canini pieni d'incenso impediscono gli stati di febbre, infatti sono cavi, così che chi li abbia legati al malato non sia visto per 5 giorni |
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idem pollere e ventre exemptos lapillos adversus febrium horrores venientes tradunt | Dicono che le pietre tolte dal ventre provocano la stessa cosa contro i brividi che sopraggiungono delle febbri |
[108] eadem de causa Aegypti perungunt adipe aegros suos | [108] Per lo stesso motivo gli Egiziani ungono col grasso i loro malati |
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alter illi similis, multum infra magnitudine, in terra tantum odoratissimisque floribus vivit; ob id intestina eius diligenter exquiruntur iucundo nidore referta; crocodileam vocant, oculorum vitiis utilissimam cum porri suco inunctis et contra suffusiones vel caligines | L'altro simile a quello, di molto sotto per grandezza, solo sulla terra e vive di fiori molto profumati; per questo sono ricercate molto accuratamente le sue parti interne piene di un piacevole odore; lo chiamano sterco di coccodrillo, molto utile per gli unguenti con succo di porro per i mali degli occhi e contro lacrimazioni e annebbiamenti |
[109] inlita quoque ex oleo cyprino molestias in facie nascentes tollit, ex aqua vero morbos omnes, quorum natura serpit in facie, nitoremque reddit; lentigines tollit ac varos maculasque omnes | [109] Spalmato anche con olio di Cipro toglie le imperfezioni che spuntano sul viso, invece con l'acqua tutti i mali, la cui natura serpeggia sul viso, e restituisce il candore; toglie lentiggini e pustole e tutte le macchie |
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et contra comitiales morbos bibitur ex aceto mulso binis obolis | Si beve anche contro le epilessie con aceto mielato con due oboli |