alle due teste di vecchi, Sant'Agostino e San Girolamo, rigorosamente di profilo, rispondono la rotazione dello splendido volume della testa della Vergine, un'antica matrona con lo sguardo pudicamente abbassato, possente e delicata nella sua monumentalità, e la frontalità vivace del volto di San Michele Arcangelo i cui occhi a cerbiatto sembrano un estremo omaggio a Correggio.
L'acme narrativa è sintetizzata nel gruppo del bambino e di Santa Margherita, nel quale alla figura dell'infante, tutta raccolta nel grembo della Vergine, risponde il maestoso sviluppo sinuoso del corpo della giovane donna, sottolineato dall'intensità sentimentale degli sguardi dei due protagonisti. La testa di Santa Margherita, dalla complessa acconciatura all'antica, e intagliata dal colore come un cammeo pienamente illuminato