Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 41; 26 - 28
Moribus quoque regendis diligens et severa censura fuit
Anche nella tutela della moralità la censura fu esercitata con scrupolosità e rigore
Multis equi adempti
Molti cavalieri furono privati dei cavalli
[28] Exitu prope anni diem unum supplicatio fuit ob res prospere gestas in Hispania ductu auspicioque Ap Claudi proconsulis; et maioribus hostiis viginti sacrificatum
[28] Quasi sul finire dellanno si celebrò una supplicazione di un giorno in ringraziamento per i successi conseguiti in Spagna sotto la guida e con gli auspici del proconsole Ap Claudio; e fu offerto un sacrificio di venti vittime maggiori
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 34; 11 - 14
Et alterum diem supplicatio ad Cereris, Liberi Liberaeque fuit, quod ex Sabinis terrae motus ingens cum multis aedificiorum ruinis nuntiatus erat
Ed una supplicazione per la durata di un altro giorno si tenne presso il tempio di Cerere, Libero e Libera perché era giunta notizia dalla Sabina di un terremoto con crollo di molti edifici
Cum Ap Claudius ex Hispania Romam redisset, decrevit senatus, ut ovans urbem iniret
Al ritorno a Roma dalla Spagna di Ap Claudio il senato gli decretò lonore dellovazione
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 04, 58-61
Iam consularia comitia adpetebant; quibus magna contentione habitis propter multitudinem petentium creati L Postumius Albinus et M Popilius Laenas
Si avvicinava ormai il tempo dei comizi per la creazione dei consoli: e tenutisi in mezzo a grande rivalità per il gran numero dei candidati, riuscirono eletti L Postumio Albino e M Popilio Lenate
Praetores inde facti N Fabius Buteo C Matienus C Cicereius M Furius Crassupes iterum A Atilius Serranus iterum C Cluvius Saxula iterum
Poi furono creati pretori N Fabio Buteone, G Matieno, G Cicereio, M Furio Crassipede per la seconda volta, e parimenti per la seconda volta A Atiio Serrano e G Cluvio Sassola
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 26; 11-20
Comitiis perfectis Ap Claudius Cento ex Celtiberis ovans cum in urbem iniret, decem milia pondo argenti, quinque milia auri in aerarium tulit
Espletati i comizi, facendo ingresso nella città Ap Claudio Centone con lonore dellovazione, meritato nellimpresa contro i Celtiberi, versò nellerario diecimila libbre dargento e cinquemila di oro
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 30; 04 - 07
Eodem anno tabula in aede matris Matutae cum indice hoc posita est: 'Ti Semproni Gracchi consulis imperio auspicioque legio exercitusque populi Romani Sardiniam subegit
Nello stesso anno una tavola fu collocata nel tempio della madre Matuta con la seguente iscrizione: Sotto il comando e gli auspici del console Ti Sempronio Gracco la legione, cioè lesercito, del popolo romano, soggiogò la Sardegna