Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 46 - 50, pag 2

Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 46 - 50

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 39; 46 - 50
Cum respondisset accepisse se, nihil prius nec potius visum est quam regis ipsius de singulis responsa accipere Avendo risposto che lo avrebbe ricevuto, non si cercò di meglio che sentire direttamente le risposte del re sui singoli punti
Librum extemplo poposcerunt, deinde ut ipse recitaret permiserunt Subito gli chiesero questo memoriale e quindi gli permisero di leggerlo lui
Erant autem de singulis rebus in breve coactae causae, ut alia fecisse se secundum decreta legatorum diceret, alia non per se stetisse, quo minus faceret, sed per eos ipsos, qui accusarent Vi erano brevemente riassunte le giustificazioni sulle varie accuse, nel senso che in alcuni casi Filippo diceva di avere agito secondo il decreto dei dieci legati, in altri che le omissioni non erano dipese da lui, ma da quelli stessi che accusavano

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 01 - 05
Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 01 - 05

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 38; 01 - 05

Interposuerat et querellas de iniquitate decretorum, et quam non ex aequo disceptatum apud Caecilium foret indigneque sibi nec ullo suo merito insultatum ab omnibus esset Aveva inserito anche lagnanze sulla mancanza di imparzialità nelle decisioni romane sul modo con cui la discussione davanti a Cecilio si era svolta in condizioni dinferiorità per lui ed egli erastato insultato da tutti indegnamente e senza averlo meritato
Has notas irritati eius animi collegit senatus: ceterum alia excusanti iuveni, alia recipienti futura ita, ut maxime vellet senatus, responderi placuit nihil patrem eius neque rectius nec magis quod ex voluntate senatus esset fecisse, quam quod, utcumque ea gesta essent, per Demetrium filium satisfieri voluisset Romanis Il senato colse tra le righe questi segni della sua irritazione; tuttavia di fronte al giovane che su alcuni punti si giustificava, su altri prometteva che si farebbe esattamente come voleva il senato, si volle formulare la seguente risposta: il padre di lui nulla aveva fatto di più opportuno e gradito al senato, comunque le cose fossero andate, che laver voluto dare soddisfazione ai Romani attraverso il figlio Demetrio

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 11 - 14
Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 11 - 14

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 34; 11 - 14

Multa et dissimulare et oblivisci et pati praeterita senatum posse, et credere etiam Demetrio [credendum esse] Il senato molte cose poteva mettere a tacere e dimenticare mettendo una pietra sul passato; ritenevano anche di doversi fidare sulla parola di Demetrio
Obsidem enim se animum eius habere, etsi corpus patri reddiderit, et scire, quantum salva in patrem pietate possit, amicum eum populi Romani esse, honorisque eius causa missuros in Macedoniam legatos, ut si quid minus factum sit quam debuerit, tum quoque sine piaculo rerum praetermissarum fiat Ne consideravano come un pegno i sentimenti di lui, anche se rendevano la persona ai padre, e sapevano che, quanto poteva esserlo senza pregiudizio per il rispetto dovuto al padre, egli era amico del popolo romano; per un riguardo a lui avrebbero mandato in Macedonia dei legati, perché, se non si era adempiuto a qualche obbligo da parte del re, ci fosse ancora tempo per farlo senza alcuna sanzione per lomissione

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 30; 04 - 07
Livio, Ab urbe condita: Libro 30; 04 - 07

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 30; 04 - 07

Velle etiam sentire Philippum integra omnia sibi cum populo Romano Demetrii filii beneficio esse Il senato voleva ancora che Filippo avesse la sensazione che i suoi rapporti col popolo romano rimanevano, per merito del figlio Demetrio, immutati
[48] Haec, quae augendae amplitudinis eius causa facta erant, extemplo in invidiam, mox etiam in perniciem adulescenti verterunt [48] Questi risultati che dovevano servire ad accrescere il i del giovane, ben presto si mutarono in motivi di gelosia, e più tardi anche di rovina per lui

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 01 - 02 - 03
Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 01 - 02 - 03

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 01 - 02 - 03

Lacedaemonii deinde introducti sunt Poi furono introdotti i legati spartani

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 04, 48-52
Livio, Ab urbe condita: Libro 04, 48-52

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 04, 48-52

Livio, Ab urbe condita: Libro 41; 26 - 28
Livio, Ab urbe condita: Libro 41; 26 - 28

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 41; 26 - 28

Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 60 - 62
Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 60 - 62

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 34; 60 - 62

Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 25 - 26
Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 25 - 26

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 25 - 26

Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 21-30
Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 21-30

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 22; 21-30

Livio, Ab urbe condita: Libro 45; 23 - 44

Livio, Ab urbe condita: Libro 05, 26-30

Livio, Ab urbe condita: Libro 03; 41 - 55

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 01-10

Livio, Ab urbe condita: Libro 29; 18 - 20

Livio, Ab urbe condita: Libro 30; 15 - 30