Livio, Ab urbe condita: Libro 36; 09 - 10, pag 2

Livio, Ab urbe condita: Libro 36; 09 - 10

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 36; 09 - 10
Nec ibi mora deditionis est facta cernentibus Pheraeorum recens exemplum, qui, quod pertinaciter primo abnuerant, malo domiti tandem fecissent; cum ipsa urbe Hippolochus Larisaeorumque deditum est praesidium Anche lì non tardò la resa da parte di coloro che avevano davanti agli occhi lesempio recente dei Ferei, che cedendo a una situazione critica avevano dovuto alla fine adattarsi a quello a cui sulle prime ostinatamente si erano rifiutati, insieme con la città si arrcsero Ippoloco e il presidio dei Larisei
Dimissi ab rege inviolati omnes, quod eam rem magni momenti futuram rex ad conciliandos Larisaeorum animos credebat Tutti il re rilasciò rispettandoli perché pensava che un tale atteggiamento avrebbe molto pesato per cattivargli lanimo dei Larisei
[10] Intra decimum diem, quam Pheras venerat, his perfectis Crannonem profectus cum toto exercitu primo adventu cepit [10]Ottenuti questi risultati nello spazio di dieci giorni dalla sua venuta a Fere, e partito per Crannon con tutto lesercito, la prese subito al suo arrivo

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Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 11-20
Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 11-20

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 22; 11-20

Inde Cierium et Metropolim et iis circumiecta castella recepit; omniaque iam regionis eius praeter Atracem et Gyrtonem in potestate erant Indi ricevé la resa di Cierio, di Metropoli, e dei castelli circostanti: e ormai tutta lestensione di quella zona, eccetto Atrace e Girtone , era in suo potere
Tunc adgredi Larisam constituit ratus vel terrore ceterarum expugnatarum vel beneficio praesidii dimissi vel exemplo tot civitatium dedentium sese non ultra in pertinacia mansuros Allora risolse di attaccare Larissa pensando che o spaventati dalle altre espugnazioni, o grazie alla sua concessione di lasciar libero il presidio, o per lesempio di tante città che si arrendevano, i Larisei non avrebbero durato più a lungo nella resistenza

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Livio, Ab urbe condita: Libro 23; 31-40
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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 23; 31-40

Elephantis agi ante signa terroris causa iussis quadrato agmine ad urbem incessit, ut incerti fluctuarentur animi magnae partis Larisaeorum inter metum praesentem hostium et verecundiam absentium sociorum Fatti portare gli elefanti in prima linea a scopo di intimidazione, si accostò alla città in formazione quadrata, facendo si che lanimo della maggioranza dei Larisei ondeggiasse sospeso fra il pericolo immediato dei nemici e il riguardo agli alleati lontani
Per eosdem dies Amynander cum Athamanum iuventute occupat Pellinaeum, et Menippus cum tribus milibus peditum Aetolorum et ducentis equitibus in Perrhaebiam profectus Malloeam et Cyretias vi cepit depopulatus est agrum Tripolitanum In quegli stessi giorni Aminandro con gli Atamani atti alle armi occupa Pellineo, e Menippo, partito per la Perrebia con tremila fanti degli Etoli e zoo cavalieri, prese con la forza Mallea e Ciretie e devastò il territorio della Tripoli

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 36; 16 - 20

His raptim peractis Larisam ad regem redeunt; consultanti, quidnam agendum de Larisa esset, supervenerunt Ottenuti rapidamente questi risultati tornano dal re a Larissa, e lo trovarono che si consultava cosa fare della citta
Ibi in diversum sententiae tendebant aliis vim adhibendam et non differendum censentibus, quin operibus ac machinis simul undique moenia adgrederetur urbis sitae in plano, aperto et campestri undique aditu, aliis nunc vires urbis nequaquam Pheris conferendae memorantibus, nunc hiemem et tempus anni nulli bellicae rei, minime obsidioni atque oppugnatione urbium aptum Là i pareri erano divisi, perché alcuni proponevano di ricorrere alla forza senza indugiare ad assalire a un tempo da tutti i lati con opere e macchine dassedio le mura della città, che era posta in pianura, con le vie daccesso libere e pianeggianti da ogni parte, mentre altri accennavano ora alle forze di una città cui Fere non era neppure paragonabile, ora alla stagione invernale non adatta a nessuna azione bellica e tanto meno allassedio e allespugnazione di una città

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 24; 41-49

Incerto regi inter spem metumque legati a Pharsalo, qui ad dedendam urbem suam forte venerant, animos auxerunt Mentre il re era sospeso tra la speranza e il timore lo incoraggiarono i legati di Farsalo che per lappunto erano venuti a consegnare la propria città

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