Quinta legio et sinistra ala acriter pugnam inierunt; ceterum Hannibal signo equitibus dato ut, cum pedestres acies occupassent praesenti certamine oculos animosque, circumuecti pars castra hostium, pars terga trepidantium inuaderent, ipse Cn Fului similitudinem nominis quia Cn Fuluium praetorem biennio ante in iisdem deuicerat locis increpans, similem euentum pugnae fore adfirmabat | La quinta legione e l'ala sinistra incominciarono con impeto vigoroso il combattimento; perciò Annibale, dato ai cavalieri lavviso di battaglia, ordinò a loro che, mentre la fanteria teneva impegnati nello scontro gli occhi e l'animo di tutti, parte di essi delimitando gli accampamenti e parte prendendo alle spalle il rivale, lo assalissero mentre combatteva; Annibale a sua volta, biasimando con ironia a Cn Fulvio l'omonimia con quel Cn Fulvio pretore che due anni prima egli in quegli stessi luoghi aveva vinto, dichiarava che uguale a quello sarebbe stato il risultato della corrente guerra |
Neque ea spes vana fuit | Quella speranza non fu del tutto inutile |
Nam cum comminus acie et peditum certamine multi cecidissent Romanorum, starent tamen ordines signaque, eQuestris tumultus a tergo, simul a castris clamor hostilis auditus sextam [ante] legionem, quae in secunda acie posita prior ab Numidis turbata est, quintam deinde atque eos qui ad prima signa erant auertit; pars in fugam effusi, pars in medio caesi, ubi et ipse Cn Fuluius cum undecim tribunis militum cecidit | Infatti, pur essendo molti soldati scesi nella rissa a corpo a corpo, nondimeno le schiere romane tenevano duro intorno ai simboli, quando si ascoltò alle spalle lo scalpitare della cavalleria e nello stesso tempo dalla parte degli accampamenti lurlo di guerra dei nemici; fu abbattuta per prima la sesta legione, che era stata posta nella seconda fila; dietro quella si ritirò la quinta legione insieme con coloro che si trovavano accanto alle prime insegne; una parte dei Romani si disperse nellevasione, gli altri, circondati da ogni lato, furono sterminati; lo stesso Cn Fulvio crollò con undici tribuni militari |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 45; 23 - 44
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 45; 23 - 44
Romanorum sociorumque quot caesa in eo proelio milia sint, quis pro certo adfirmet, cum tredecim milia alibi, alibi haud plus quam septem inueniam | Quante migliaia di soldati siano stati massacrati in quella battaglia, chi potrebbe con certezza dichiarare, quando presso alcuni storici si dice di tredicimila, presso altri, invece, di non più di settemila |
Castris praedaque victor potitur | Il vincitore si impadronì degli accampamenti e del bottino |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 07, 24-26
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 07, 24-26
Herdoneam, quia et defecturam fuisse ad Romanos comperit nec mansuram in fidesi inde abscessisset, multitudine omni Metapontum ac Thurios traducta, incendit: occidit principes qui cum Fuluio conloquia occulta habuisse comperti sunt | Annibale diede alle fiamme Erdonea e trasferì la massa dei suoi abitanti a Metaponto e a Turii poiché venne a sapere che quella città sarebbe passata ai Romani e non gli sarebbe rimasta fedele se egli si fosse allontanato di là uccidendo i capi, che si sapeva con certezza che avevano avuto incontri segreti con Fulvio |
Romani qui ex tanta clade evaserant diversis itineribus semermes ad Marcellum consulem in Samnium perfugerunt | I Romani che si erano salvati da una perdita tanto grave, per diverse strade e male armati trovarono rifugio presso il console Marcello nel Sannio |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 08, Parte 02
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 08, Parte 02
[2] Marcellus nihil admodum tanta clade territus litteras Romam ad senatum de duce et exercitu ad Herdoneam amisso scribit: ceterum eundem se, qui post Cannensem pugnam ferocem victoria Hannibalem contuderit, ire aduersus eum, breuem illi laetitiam qua exsultet facturum | [2] Marcello, per niente spaventato da sì grande disfatta, scrisse una lettera al senato informandolo della morte del comandante e della perdita di Erronea: comunicò anche il suo proposito di andare contro Annibale, egli che dopo la battaglia di Canne lo aveva sfinito mentre era fiero della sua vittoria; avrebbe così fatto in modo che fosse breve la gioia per la quale Annibale adesso gioiva |
Et Romae quidem cum luctus ingens ex praeterito, tum timor in futurum erat: consul ex Samnio in Lucanos transgressus ad Numistronem in conspectu Hannibalis loco plano, cum Poenus collem teneret, posuit castra | Intanto a Roma mentre grande era la sofferenza per ciò che era successo, grande era anche la paura per il futuro |
Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 41 - 45
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 38; 41 - 45
Addidit et aliam fidentis speciem, quod prior in aciem eduxit; nec detractauit Hannibal, ut signa portis efferri uidit | Il console, passato dal Sannio in Lucania, pose laccampamento in una zona spianata presso Numistrone, di fronte ad Annibale che occupava una collina |