Italiano all'interno di un piccolo borgo nella campagna veneta, sta per scatenarsi un temporale. La tempesta è anticipata da grosse nuvole nere. Il vento lascia intravedere la sua potenza che piano piano sale, attraverso gli alberi che cominciano ad aumentare nel loro ondeggiamento. A breve, il battesimo della pioggia
Uno dei quadri di più difficile interpretazione, i personaggi sono incerti e gli studiosi navigano su varie teorie per spiegare l'opera. Tra le varie:
- si tratta di Adamo ed Eva
- si narra del mito sulle origini di Padova e la figura maschile rappresenterebbe Antenore guerriero troiano fondatore della città
- la donna è allegoria di madre natura mentre l'uomo, Mercurio che feconda la terra
- un semplice quadro di paesaggio con figure
In mezzo ad una rigogliosa vegetazione, spuntano delle case in lontananza, mentre più vicino possono distinguersi dei resti: due colonne spezzate, forse di antichità romane. Un edificio caratterizzato da archi ciechi e un ponte senza parapetto.Regna la calma nonostante un lampo abbia appena squarciato il cielo. Un Airone, tranquillo è appostato su un tetto di una delle case. La natura domina la composizione.
Una donna nuda guarda verso di noi. Allatta suo figlio, coperta solo da un pezzo di stoffa sulle spalle. Dall'altra parte, un giovane la guarda, osserva mentre si appoggia ad un lungo bastone. In mezzo alle due figure scorre un fiume. Tra loro non c'è azione né dialogo.
Giorgione morì giovane durante l'epidemia di peste del 1510. Come prassi in questi casi, tutti gli oggetti appartenuti alle persone appestate, dovevano essere date alle fiamme. I dipinti non facevano eccezione, ma alcuni degli allievi di Giorgione, dichiararono che quei dipinti erano loro, riuscendo a salvarli. Tra gli allievi che dichiararono questo, c'era anche Tiziano.
Tramite radiografia si è scoperto che al posto dell'uomo prima c'era un altra donna nuda mentre si lavava nel fiume
