L'immagine in bianco e nero di una donna impeccabile, che sembra uscita da una rivista di moda, è infranta come se fosse uno specchio, a suggerire l'idea della follia. Alle sue spalle si scorge una forma architettonica cittadina a rappresentare la donna europea, raffinata e affascinante ma spesso afflitta dalla solitudine. La pistola seminascosta evoca il suicidio e i punti neri fanno pensare ai fori lasciati dalle pallottole.
L'inquietudine femminile viene decostruita attraverso l'uso di una gamma cromatica essenziale, che comprende solo il bianco, il rosa e il nero. Monory lavorò per 10 anni come Art Director a Parigi, sperimentò i collage di fotografie e le litografie.