Una giovane donna, forse incinta, con indosso un abito giallo bordato di ermellino, è rappresentata di profilo mentre annoda i nastri della sua collana di perle e si rimira in un piccolo specchio appeso alla parete vicino alla finestra parzialmente dissimulata da una tenda gialla
#JanVermeer
Vermeer riprende il conflitto tra vizio e virtù. La discussione morale è talmente discreta e contenuta da sembrare involontaria.
Il bigliettino appoggiato di fianco è sicuramente un velato indizio da cui si arguisce che si sta facendo bella per l'innamorato. Il tema è evidentemente la vanità, come suggerisce il piumino sul massiccio tavolo. La principale argomentazione a favore di tale interpretazione è costituita dallo specchio, accessorio indispensabile nelle scene di toeletta. Non si riesce a distinguere con esattezza il motivo che decora i vetri con listelli di piombo ma, si tratta probabilmente ancora una volta della Temperanza, Un monito rivolto alla donna che con il suo comportamento rischia di infrangere le norme sociali. Invece di vivere modestamente, con semplicità e moderazione, sembra cedere alla civetteria e al narcisismo