- un forcone piantato a terra
- una carriola con dentro sacchi di patate
- una cesta della verdura poco distante
La stanchezza quotidiana dei contadini viene rappresentata con crudo realismo. Approfittano di un momento di pausa in una pianura vuota. I loro volti non sono chiari, seminascosti dall'ombra, ma la luce con il suo contrasto, evidenzia gesti e la postura delle due figure. Sono giovani e magri, assorti nella meditazione e nella preghiera. Il lavoro quotidiano della campagna non è per tutti e lascia i suoi segni. Millet non vuole esplicitamente rilevare un problema sociale, quale quello dei contadini poveri, ma il suo dipinto è una naturale conseguenza di denuncia
mentre prende forma la sensibilità decandente, pittori come Courbet e Millet si volgono ancora ad una interpretazione realistica della realtà umana e della natura, democratizzando il paesaggio romantico e riconducendolo alla sua quotidianità fatta di lavoro, fatica, umili presenze di contadini e popolani