Il mio corso aziendale di primo soccorso

il mio corso aziendale di primo soccorso

Condivido volentieri con voi il mio secondo corso in quattro anni su come intervenire in caso di primo soccorso. Ecco i miei appunti

distinzione tra:

emergenza = pericolo immediato di vita

urgenza = pericolo non immediato di vita, ma nel giro di poco tempo puo diventare emergenza. Un esempio di urgenza può essere un ostruzione parziale delle vie respiratorie.

Lo scenario in un incidente:

1) valutare la scena

2) proteggere, in primis chi interviene poi la vittima

3) avvertire 112 e indicare

    - quante persone sono coinvolte

    - dare informazioni che si possono carpire (se respira, se si muove, se ha un arto rotto, se sei in un condominio)

    - dare i miei riferimenti

    - non attaccare la telefonata

4) soccorriamo

VARIE:

allontanare i curiosi

se non ossigeni il cervello tra 3 a 8 minuti dopo che si ferma il cuore, si possono avere danni permanenti

se non ossigeno una gamba posso avere danni dopo ore

il cuore non batte dopo 5 minuti senza ossigeno

mai dare da bere o mangiare a chi non è perfettamente cosciente, Di ipoglicemia si muore (valore basso), di iperglicemia non si muore (valore alto). 

Lo zucchero mediamente è 120. a 30 (basso) gli diamo acqua e zucchero, a 330 ( alto) no

ferita arteriosa il sangue zampilla, pulsa

se metto laccio emostatico non toglierlo piu, farlo fare in ospedale

OSTRUZIONE

completa = è una EMEGENZA. Non tossisco, non parlo, nessun suono

parziale = è una URGENZA. tossico, parlo, emetto suoni. In questo caso non fare niente ma invitare la persona a tossire.

    Cosi si risolve altrimenti peggiora e si effettua la manovra di Heinrich

    - facendo pressione 5 volte con il pugno all'altezza dell'ombelico

    - facendo pressione 5 volte alla schiena all'altezza del reggiseno dal basso verso l'alto

la manovra all'ombelico non si effettua ai bambini o alle donne incinta, quindi solo alla schiena

1) POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA

    quando respira e coscente, oppure incoscente ma respira

2) POSIZIONE ANTISHOCK

  •     le gambe vanno alzate ( pressione bassa, perdita di sangue, emoraggia, shock anafilattico cioè allergia).

  •     Lo shock anafilattico può essere causato da noccioline, crostacei o punture di insetto e si cura con l'adrenalina.

  •     La posizione antishock non va usata in caso di arresto cardiaco, trauma,

ICTUS

Nel caso in cui una persona abbia l'ictus si mette seduto e non sdraiato.

Alcuni sintomi sono che parla male, bocca storta, occhio mezzo chiuso, e se porta le braccia avanti con uno non ci riesce.

Lo si mette seduto anche se diventa rosso involto, sintomo che può esser per un infarto o trauma cranico.

Mentre se è pallido va messo a gambe alzate

CRISI EPILETTICA

  • non toccarlo e lasciarlo che si sfoghi

  • mai mettere le dita in bocca

  • se ha serrato i denti non si può fare niente altrimenti mettere qualcosa in bocca tipo un cinghia

  • metterlo in posizione laterale di sicurezza

USTIONI

primo grado = es eritema solare ( non grave ) quindi usare acqua fredda

secondo grado = ustione sottocute ( es pentola calda ). consigliato ricovero se riguarda 20% della superficie su bambini e 30% sugli adulti.

  • Le bolle non si bucano

  • trattare con acqua fredda

  • sulle ustioni niente creme ma garze sterili

terzo grado = si brucia sottocute. Si danneggiano i nervi e non si sente dolore.

    se grido dal dolore sono al secondo grado.

A.B.C.

  • via aeree Airways

  • vie respiratorie Breathing

    G.A.S.

    guardo - ascolto - sento

  • Circulation

quindi massaggio cardiaco

il corso è stato svolto da una eccellente Veronica Gennenzi, rianimatrice di professione

lezione di anatomia del dottor Tulp - Rembrandt

cos’è un farmaco generico o equivalente

la terapia genica anti-tumorale CAR-T ( Chimeric Antigen Receptor)

la chirugia cerebrale nell’età della pietra

La medicina nella storia dell’arte

Giorno di visita in ospedale - Henry, Jules, Jean Geoffroy